(Foto Vatican Media/SIR)

“Sforzatevi di amarvi con affetto sincero, come sorelle, e di portare nel cuore, nel nascondimento, ogni uomo e donna di questo mondo, per presentarli al Padre nella vostra preghiera”.

È la consegna del Papa nell’udienza concessa alle partecipanti all’assemblea federale ordinaria della Federazione monasteri agostiniani d’Italia. “Senza clamore, abbiate attenzione e premura le une per le altre e fatevi modello di cura verso tutti, ovunque il bisogno lo richieda e le circostanze lo consentano”, ha proseguito Leone XIV: “In una società tanto proiettata verso l’esteriorità, in cui pur di trovare palcoscenici e applausi non si esita, a volte, a violare il rispetto delle persone e dei sentimenti, il vostro esempio di amore silenzioso e nascosto sia di aiuto per una riscoperta del valore della carità quotidiana e discreta, intenta alla sostanza del volersi bene e libera dalla schiavitù delle apparenze”. Il Papa ha inoltre raccomandato alle religiose le “forme di collaborazione” tra i vari monasteri, “come pure l’esigenza per tutti di promuoverne e viverne concretamente l’appartenenza, aderendo alle iniziative che vengono proposte, anche a livello nazionale, e aprendosi, ove necessario, a opportunità di sostegno particolari come quella dell’affiliazione”. “È una sfida impegnativa, da cui però non ci si può tirare indietro, anche a costo di fare scelte difficili e sacrifici, e vincendo una certa tentazione di autoreferenzialità che a volte può insinuarsi nei nostri ambienti”, ha concluso il Pontefice: “Ne verranno certamente grandi benefici alle comunità, in vari campi, non ultimo quello fondamentale della formazione”.

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