SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A seguito del comunicato stampa con cui il Centro Civico Popolare comunica la propria uscita dalla maggioranza, abbiamo intervistato in esclusiva il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo.
Sindaco, come ha accolto il comunicato del Centro Civico Popolare?
Sono molto dispiaciuto per le modalità con cui la notizia è emersa. Ad ogni modo ho letto con attenzione il comunicato e trovo poco credibili le motivazioni addotte per spiegare la decisione presa dal Gruppo Civico Popolare. Non corrisponde a verità il fatto che non ci sia stata una condivisione delle scelte politiche attuate. Al contrario, devo rivelare che nell’ultimo mese, in almeno due circostanze, è stato proprio il Gruppo Civico Popolare a prendere decisioni senza confrontarsi con gli altri membri della maggioranza.
Faccio infine presente che questo gruppo era ampiamente rappresentato in Amministrazione, tanto da avere ben quattro membri in maggioranza. Se avessero rilevato una tale distanza tra le posizioni del Gruppo e quelle dell’Amministrazione, avrebbero potuto in qualsiasi momento prendere questa decisione che invece arriva solo ora, quasi a mandato terminato.
Quale circostanza crede che sia stata determinante per una tale definitiva decisione?
Non ho certezze. Posso solo azzardare delle ipotesi. Sicuramente l’aver portato la presidenza del Consorzio CIIP a San Benedetto del Tronto è stato motivo di distanza. Ma questo è assurdo, a meno che non vogliano portare avanti scelte politiche non vicine al territorio. Al contrario, dovrebbero essere grati ed orgogliosi di questo ottimo risultato ottenuto.
Mi pare che ci siano ben altre motivazioni dietro a questa scelta del Gruppo Civico Popolare. Motivazioni forse legate a velleità personali per le prossime elezioni.
Lei ha detto che non si ricandiderà. Lo conferma o ha cambiato idea?
Le dico in tutta onestà che, giunti a questo punto, non le posso dare alcuna certezza. Il mio amore per la nostra Città è grande e non vorrei in alcun modo lasciarla in cattive mani. Vedremo!
Cosa devono aspettarsi i cittadini Sambenedettesi?
Con molta probabilità il Comune verrà commissariato e questo è un peccato perché ci sarà un rallentamento in molti ambiti: ad esempio nella realizzazione e definizione delle opere pubbliche, nella gestione della causa per lo stoccaggio del gas e anche nelle attività messe in campo per contrastare la realizzazione di una cassa di colmata a nord del porto di San Benedetto. Per queste e per tante altre azioni amministrative i tempi rallenteranno, con il rischio anche di poter perdere i fondi reperiti.
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Invito il Sindaco e tutti i rappresentanti della Giunta a girare di più a piedi o in bici (le uniche modalità con cui si vede davvero il territorio).
Per esempio,non più tardi di oggi(domenica) pomeriggio,un fuoco sprigionante denso fumo nero,si poteva notare sull'argine alla foce dell'Albula, dunque in pieno centro. Sicuramente qualcuno dei "galantuomini" che frequentano l'argine e il sottoponte, per spaccio o altre attività,ha dato fuoco a materiale plastico o copertoni. ...