VALLE CASTELLANA – Nei giorni scorsi la comunità di Valle Castellana ha accolto con entusiasmo il Gruppo Scout di Giulianova, composto da circa 90 ragazzi. I giovani sono stati ospitati presso la casa parrocchiale e la palestra comunale, dove hanno potuto vivere giornate intense all’insegna della condivisione, della natura e della spiritualità.
Durante il loro soggiorno, gli scout hanno partecipato a escursioni nei boschi e lungo i sentieri panoramici che circondano il territorio, scoprendo la bellezza autentica di Valle Castellana. Tra le attività non sono mancati i giochi all’aperto, organizzati presso il campetto sportivo, e varie esperienze educative che hanno permesso ai ragazzi di sviluppare nuove abilità, rafforzando allo stesso tempo i legami di amicizia e lo spirito di squadra.
La comunità ha vissuto un momento particolarmente intenso domenica 26, quando, alle ore 11.00, gli scout hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da Padre Giacomo e servita all’altare dal Diacono Stefano Corradetti nella chiesa della Santissima Annunziata. La presenza dei giovani ha portato in chiesa un’atmosfera di gioia e festa, resa ancora più significativa dalle parole di Padre Giacomo, che ha voluto sottolineare l’importanza della preghiera sincera, quella che nasce dal cuore e arriva al cuore di Gesù.
Durante l’omelia, Padre Giacomo ha raccontato un toccante aneddoto su San Girolamo, al quale Gesù apparve chiedendogli:
«Che dono mi potresti fare?»
San Girolamo rispose: «Faccio penitenza tutti i giorni, digiuno per te, prego giorno e notte».
Gesù replicò: «E ancora?»
«Non lo so, dimmelo tu, qualsiasi cosa», disse il santo.
E Gesù concluse: «Quello che più desidero non è l’elenco delle tue opere, ma che tu lasci fare a me qualcosa per te».
Un insegnamento profondo, che ci invita a lasciare che Gesù agisca nei nostri cuori, con umiltà e fiducia, riconoscendo che la vera preghiera nasce dal desiderio di essere trasformati dalla Sua grazia.
L’intera comunità ha ascoltato con commozione queste parole, che ricordano come la fede non si esaurisca nei gesti di devozione, ma si manifesti nel vivere quotidiano, nell’amore verso il prossimo e nella capacità di essere cristiani autentici anche fuori dalla chiesa.
Con coraggio, entusiasmo e spirito di servizio, gli scout di Giulianova hanno dato una bella testimonianza di impegno e fede. A loro va l’augurio di diventare uomini e donne di preghiera, pronti ad affrontare le sfide della vita con il cuore aperto e lo sguardo rivolto al bene.