X

Terza assemblea sinodale delle Chiese in Italia, in partenza la delegazione delle Diocesi del Piceno

DIOCESI – «Questo, fratelli e sorelle, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato. In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall’odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri. E noi vogliamo essere, dentro questa pasta, un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità. Noi vogliamo dire al mondo, con umiltà e con gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a Lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia: nell’unico Cristo noi siamo uno. E questa è la strada da fare insieme, tra di noi ma anche con le Chiese cristiane sorelle, con coloro che percorrono altri cammini religiosi, con chi coltiva l’inquietudine della ricerca di Dio, con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, per costruire un mondo nuovo in cui regni la pace».

è con queste parole, pronunciate da papa Leone XIV durante l’omelia per l’inizio del suo ministero petrino, che si apre il  Documento di Sintesi del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia, dal titolo “Lievito di pace e di speranza“, che sarà votato Sabato 25 Ottobre 2025, durante la Terza Assemblea Sinodale in programma a Roma.

Le parole dei

Il documento, che riporta la realtà di oltre duecento Chiese locali, sarà votato da vescovi, delegati diocesani, referenti regionali e membri del Comitato Sinodale. Le Diocesi del Piceno saranno rappresentate, oltre che dall’arcivescovo Gianpiero Palmieri, anche da una piccola delegazione di laici: per la Diocesi di Ascoli Piceno, ci saranno Marco Agostini, Franco Bruni e Barbara De Vecchis; per la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, ci saranno Roberto Crescenzi, Simona Di Concetto e Mascia Moretti.

Un’intera comunità ecclesiale che si rinnova nella comunione e nell’ascolto

Queste le parole di Roberto Crescenzi alla vigilia della partenza per Roma, dove la Terza Assemblea Sinodale si intreccerà con il Giubileo delle Equipe Sinodali, in programma dal 24 al 26 Ottobre 2025:

In questi giorni prevale in noi delegati un sentimento profondo che è, insieme, di emozione e responsabilità. È la consapevolezza che ogni passo di questo cammino non riguarda un gruppo ristretto, ma l’intera comunità ecclesiale, chiamata a rinnovarsi nella comunione e nell’ascolto reciproco.

La trepidazione di queste ore nasce dal desiderio di essere parte attiva di un processo che non è soltanto organizzativo, ma profondamente spirituale. È un’esperienza di Chiesa che si mette in ascolto dello Spirito e delle persone, per riconoscere insieme i segni del tempo presente. Ogni partecipante porta con sé il vissuto delle proprie comunità: le speranze dei giovani, le fatiche delle famiglie, le sfide pastorali del territorio. Tutto questo si intreccia in un dialogo che fa emergere la bellezza e la complessità del cammino comune, nella certezza che nessuna voce è inutile e che ogni contributo, anche il più piccolo, ha valore“.

Un documento coraggioso per orientare il futuro della Chiesa

Il Documento di Sintesi del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia, che è già stato trasmesso in anticipo ai delegati diocesani e a quanti parteciperanno come membri all’Assemblea di Sabato, è il risultato di un percorso di ascolto e di riflessione nella Chiesa iniziato nel 2021 con l’indizione del Sinodo Universale da parte di Papa Francesco e proseguito con tre fasi principali:

  • fase narrativa (2021-2023), di ascolto e raccolta delle esperienze;
  • fase sapienziale (2023-2024), di riflessione approfondita sui contenuti emersi;
  • fase profetica (2025), volta a individuare orientamenti coraggiosi per il futuro.

Siamo quindi giunti alla terza ed ultima fase, quella in cui la Chiesa è chiamata a prendere decisioni coraggiose e a orientare il suo futuro. In tal senso dal Documento emergono tutta la forza e l’entusiasmo per il futuro che attende la Chiesa.
Tre sono le parti che compongono il Documento di Sintesi:

  • Il rinnovamento sinodale e missionario della mentalità e delle prassi ecclesiali“;
  • La formazione sinodale e missionaria dei battezzati“;
  • La corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità“.

La terza Assemblea sinodale esprimerà innanzitutto un voto generale sull’introduzione, poi sulla prima parte e sulle proposizioni in essa contenute (55), sulla seconda parte e sulle relative proposizioni (37), sulla terza parte e sulle sue proposizioni (32). Alla fine, verrà espresso un voto generale sull’intero Documento di sintesi.

Questo il Documento di Sintesi che verrà votato: CamminoSinodale_DocumentodiSintesi

La conversione sinodale: una chiamata per la Chiesa del futuro, ma anche per quella del presente

Come stabilito dal Consiglio Permanente nella sessione autunnale di Settembre, dopo il voto, la Presidenza della CEI nominerà un gruppo di Vescovi che, coadiuvato dagli organi statutari, elaborerà, sulla base del Documento, priorità, delibere e note che saranno al centro dei lavori dell’Assemblea Generale di Novembre 2025. Successivamente, alla luce del Documento di sintesi e delle riflessioni dell’Assemblea Generale, questo stesso gruppo di Vescovi, supportato da esperti, preparerà le prospettive pastorali che accompagneranno le Chiese in Italia nei prossimi anni.

Conclude il delegato Roberto Crescenzi: La Terza Assemblea Sinodale non rappresenta un punto di arrivo, ma una nuova tappa di un percorso condiviso. È un passo ulteriore verso quella conversione sinodale che coinvolge tutti, nessuno escluso -, perché la Chiesa del futuro – e anche già quella del presente – possa essere davvero la casa di tutti: un luogo di comunione, partecipazione e missione”.

 

Carletta Di Blasio: