MONTEPRANDONE – È stata una Domenica speciale quella del 19 ottobre per l’Unità Pastorale Regina Pacis – Sacro Cuore di Centobuchi. Nel pomeriggio, presso la parrocchia Regina Pacis, la comunità si è riunita per vivere un momento di grande festa, segnato dalla ripartenza del cammino di catechesi per bambini, ragazzi e giovani, e dalla tanto attesa inaugurazione del cortile rinnovato.
Il pomeriggio si è aperto alle ore 15:30 con l’evento “In cammino con Speranza”, un’occasione di gioia e condivisione che ha visto protagonisti i più piccoli e i giovani dell’Unità Pastorale. Tra giochi, musica e animazione, bambini e ragazzi hanno dato vita a un clima di entusiasmo e di fraternità, accompagnati dagli educatori, dai catechisti e dalle loro famiglie.
Alle ore 18:00, il vescovo Gianpiero Palmieri ha presieduto la celebrazione della Santa Messa, concelebrata dai parroci in solido don Armando Moriconi e don Matteo Calvaresi. Durante l’omelia, il vescovo ha ricordato come “ogni volta che la comunità si incontra nel nome di un amore più grande che ci unisce come fratelli, allora lì si fa presente il Regno di Dio”. Parole che hanno toccato il cuore dei fedeli, sottolineando il valore della comunione e della collaborazione come segni concreti di un cammino di fede condiviso.
Al termine della Messa, si è svolta la cerimonia di inaugurazione e benedizione del nuovo cortile parrocchiale, completamente rimesso a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione. Al taglio del nastro erano presenti, oltre al vescovo Palmieri, anche il sindaco di Monteprandone, che ha espresso i propri auguri alla comunità per la rinnovata vitalità degli spazi parrocchiali.
Don Armando Moriconi ha ricordato come gli interventi siano stati resi necessari da problemi di infiltrazioni che stavano compromettendo il salone sottostante: “Grazie soprattutto ad alcuni fondi della CEI, che hanno coperto il 70% delle spese, siamo riusciti ad effettuare i lavori indispensabili. Abbiamo risistemato il cortile con una nuova pavimentazione, ritinteggiato la sala parrocchiale Frassati e i muri perimetrali esterni, e posto rimedio ai danni provocati dalle infiltrazioni. Tutti gli interventi sono nati da una necessità, ma hanno anche contribuito a rendere il nostro spazio più accogliente e bello.”
La giornata si è conclusa con un apericena comunitario, momento di convivialità che ha riunito adulti, giovani e famiglie in un clima di gratitudine e speranza.
La riuscita della festa è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione di tanti volontari e all’entusiasmo dei partecipanti. Come hanno testimoniato molti presenti, è stata una vera occasione di rinascita e di gioia condivisa, segno di una comunità viva e unita che riparte insieme, fiduciosa di essere accompagnata da un Padre generoso che continua a fare strada con amore.