Foto Libera Ascoli Piceno
ASCOLI PICENO – La carovana della pace ieri ha animato anche il capoluogo piceno per trasmettere quel messaggio di speranza che sta segnando ciascuna delle 57 tappe dell’iniziativa “Peace at Work”. Quella andata in scena sotto le cento torri è stata una giornata particolarmente significativa, grazie al prezioso contributo messo in campo dalle Acli nazionali con il patrocinio di Comune, Diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, dell’Ufficio Nazionale per i problemi Sociali e del Lavoro della CEI, della Rete Pace e Disarmo, della Fondazione PerugiAssisi.
Gli scenari internazionale che stiamo vivendo purtroppo continuano ad offrirci giornate segnate da soprusi e terribili ingiustizie. Ecco quindi che non poteva esserci modo migliore per ricercare un coinvolgimento sociale dal basso volto a ribadire con forza la necessità di una vera e propria cultura della non violenza. L’iniziativa, che sta toccando i principali luoghi di aggregazione sociale come fabbriche, ospedali, cooperative e scuole, ad Ascoli Piceno ha avuto luogo in un’area significativa come l’ex Carbon. Un sito messo gentilmente a disposizione dalla Restart Srl che per decenni ha contraddistinto la storia cittadina e la vita sociale di tante famiglie. Lo stesso che oggi sta cercando di riprendere vita attraverso un importante progetto di rigenerazione. Nel primo pomeriggio il ritrovo è avvenuto nei pressi della Chiesa parrocchiale di San Marcello. A seguire la carovana è giunta all’Ex Carbon dove al suo interno sono state allestite dieci tappe adornate da installazioni artistiche, ognuna curata dai partners dell’evento. Atelier artistici, momenti musicali, letture, canto e pittura con un unico filo conduttore: il tema della pace. La performance di alcuni ragazzi giovanissimi sul testo di George Orwell ‘La fattoria degli Animali’, ha poi preceduto il panel finale contraddistinto dalla presenza dei relatori.
Il Vescovo Gianpiero: “La pace va coltivata con determinazione e verità”
Il Vescovo Gianpiero Palmieri ha sottolineato l’importanza della pace e il valore delle manifestazioni che la promuovono.
«Queste iniziative – ha affermato – sono da incoraggiare, perché esprimono un desiderio di pace che attraversa trasversalmente tutta la società civile. Mi auguro che non ci siano episodi di violenza né strumentalizzazioni politiche: si tratta di manifestazioni popolari, che devono restare libere da interpretazioni di parte. È necessario isolare i violenti e unirsi attorno al comune desiderio di pace, che rappresenta la nostra vera forza».
Il Vescovo ha inoltre evidenziato come la partecipazione occidentale alle recenti vicende in Medio Oriente abbia avuto un impatto significativo sull’opinione pubblica internazionale. «Il popolo palestinese e quello israeliano – ha spiegato – sono rimasti colpiti dall’attenzione e dalla voce solidale che si è levata dalle piazze europee. Senza la tregua promossa dall’amministrazione Trump, probabilmente le manifestazioni sarebbero continuate, contribuendo forse a quella stessa decisione».
Concludendo, il Vescovo Gianpiero ha ribadito la necessità di sostenere il movimento per la pace con coerenza e vigilanza: «Va protetto, coltivato e sostenuto. Solo con la fedeltà alla verità, la testimonianza pacifica e la partecipazione democratica potremo evitare che pochi violenti oscurino la voce di milioni di persone.»
“Dobbiamo immaginare il futuro attraverso la partecipazione – il commento di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno -. Per provvedere alla rigenerazione di questo spazio non basta solo bonificare, ma serve immaginare il futuro attraverso la partecipazione. La partecipazione è uno degli strumenti più forti per costruire la pace perché più persone si mettono insieme e più riusciamo a divulgare questo messaggio”. Oltre al Vescovo Palmieri e al primo cittadino c’erano il Presidente BTS Marco Regnicoli e il Vice Presidente Nazionale Acli Pierangelo Milesi. La carovana della pace ora proseguirà verso le prossime tappe in programma. La chiusura del cammino è prevista il 10 dicembre a Milano proprio in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti umani, mentre l’atto conclusivo vedrà una tappa extra a Strasburgo dove sarà consegnato un appello alle istituzioni europee per rilanciare, a partire dal lavoro, una nuova stagione di cooperazione e sicurezza comune, ispirata allo spirito di Helsinki.
I partners dell’evento: Aps Vivo, ACLI Arte Spettacolo APS Ascoli Piceno, Laboratorio Minimo Teatro, Apply Community, Associazione Chitarristica Picena, Libera Ascoli Piceno, Music Academy Ascoli APS, Un Passo Avanti APS, Bottega del Terzo Settore, Il Melograno Cooperativa Sociale, La Casa di Asterione, Ap Events, Danzando sul Pentagramma, Castoretto Libero, Gruppo Scout Agesci Ascoli Piceno, Cose di Questo Mondo, Cristina Paolini- L’angolo della Voce, IIS Orsini Licini, Movimento dei Focolari Giovanile, Azione Cattolica.