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Il Circolo dei Sambenedettesi presenta un ricco programma culturale per l’autunno

SAN BENEDETTO DEL TRONTODopo un’estate intensa di eventi e iniziative alla Palazzina Azzurra – con il conferimento delle tessere ad honorem e il ricordo del poeta Alberto Perozzi – e alla Rotonda Giorgini con Benedetto Brodetto, dedicato al piatto simbolo della nostra tradizione marinara, il Circolo dei Sambenedettesi riprende ora la sua attività con un nuovo ciclo di incontri e conferenze.

Il programma autunnale, in calendario tra ottobre e dicembre, prevede dieci appuntamenti nei consueti giorni di lunedì e venerdì, ormai diventati un punto di riferimento per la vita culturale cittadina. Si tratta di incontri che si configurano come vere e proprie lezioni tematiche, dedicate alla storia di San Benedetto, alle tradizioni popolari, ai protagonisti della cultura locale e alla letteratura – sia in vernacolo sia nazionale e internazionale – con frequenti rimandi al tema del mare, elemento identitario della nostra città.

Il Circolo desidera rinnovare il proprio ringraziamento all’Amministrazione comunale, al Bim Tronto, alla Fondazione Carisap e agli sponsor che sostengono le iniziative, oltre al Museo del Mare e all’Archivio Storico Comunale per la collaborazione e l’ospitalità.

Un programma tra arte, poesia, letteratura e musica

Il nuovo ciclo di incontri spazierà dall’arte contemporanea di Paolo Consorti alla poesia dialettale di Bice Piacentini e Giovanni Vespasiani, con interventi di Giancarlo Brandimarti e Oronzo Mauro.

Si parlerà inoltre della grande letteratura di mare con un incontro su Joseph Conrad, curato da Filippo Massacci, e del contributo dato all’immagine della nostra città dai film-maker Rovero Impiglia e Giacomo Cagnetti, entrambi di rilievo nazionale.

Non mancherà un approfondimento sull’arte di Carlo Crivelli, analizzata nella sua relazione con la natura e i prodotti della terra da Maria Lucia Gaetani e Gino Troli. Sempre in ambito storico, Olimpia Gobbi presenterà uno studio sul ruolo dell’agrumicoltura a San Benedetto e nel territorio piceno.

Come in ogni ciclo, ci sarà spazio anche per la musica: Gianfranco Galiè condurrà un viaggio tra i più celebri brani del rock mondiale, mentre Alessandro Pertosa offrirà una riflessione filosofica sul concetto di naufragio, nelle sue varie declinazioni letterarie e sociali.
Infine, Marilena Papetti guiderà il pubblico in un percorso alla riscoperta del dialetto sambenedettese, evocando attraverso le parole un mondo che rischia di scomparire.

Lu Campanò: 55 anni di storia sambenedettese

Prosegue intanto anche la pubblicazione del giornale del Circolo, Lu Campanò, che celebra i suoi 55 anni con sei inserti speciali. Ogni numero ricostruirà, decennio per decennio, la storia di San Benedetto del Tronto, offrendo ai lettori l’opportunità di rileggere i cambiamenti e le continuità di una città che, dagli anni Settanta a oggi, ha vissuto profonde trasformazioni nel campo della pesca, del turismo, della politica e della cultura.

L’obiettivo è fare di questi inserti uno strumento di memoria collettiva, capace di aiutarci a comprendere chi siamo, quanto abbiamo camminato e dove stiamo andando.

Un dono alla città: l’opera completa di Bice Piacentini

Il Circolo guarda infine al Natale con un progetto di grande valore: la pubblicazione dell’opera completa di Bice Piacentini, per la prima volta riunita in un’unica edizione. L’iniziativa fa parte di una collana dedicata ai grandi poeti sambenedettesi, che comprende già il volume su Giovanni Vespasiani (curato dalla famiglia) e vedrà in uscita nel 2026 quello su Ernesto Spina, seguito da altri autori del dopoguerra.
Un patrimonio che ogni sambenedettese dovrebbe custodire nella propria biblioteca, come testimonianza viva della nostra identità linguistica e culturale.

Con questo ricco programma, il Circolo dei Sambenedettesi rinnova il suo impegno per la tutela e la valorizzazione della memoria cittadina, invitando i concittadini a partecipare attivamente alle iniziative e a iscriversi all’associazione: un gesto concreto per sostenere la cultura e la storia che ci appartengono.

Redazione: