SAN BEENDETTO DEL TRONTO – Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita di don Oreste Benzi, l’associazione “Papa Giovanni XXIII“ organizza nelle Diocesi del Piceno un convegno dal titolo “Don Benzi, il prete della carità“.
L’appuntamento, curato insieme al Gruppo Caritativo Interparrocchiale di Porto d’Ascoli, si terrà Sabato 18 Ottobre 2025, alle ore 21:00, presso il Teatro don Marino, nella parrocchia di Cristo Re, in San Benedetto del Tronto.
Saranno due gli ospiti d’eccezione che interverranno durante la serata: Stefano Paradisi, responsabile della Comunità “Papa Giovanni XXIII” per la zona Marche Nord, che è stato anche segretario personale di don Benzi per molti anni, e Nunzio Pomponio, responsabile della Casa Famiglia “Santa Chiara” di Arcevia, in provincia di Ancona. I due relatori tracceranno un profilo del carismatico prete riminese che ha condiviso la sua vita con gli ultimi, facendo del suo impegno profetico e della fede incrollabile in Gesù le caratteristiche principali della sua spiritualità. I due ospiti, inoltre, illustreranno i buoni frutti del suo ministero pastorale, condividendo la loro esperienza all’interno dell’associazione “Papa Giovanni XXIII“.
Claudia Zappasodi, fondatrice di “Casa Manuela” e referente del Servizio Accoglienza Adulti e Minori del Centro Italia della Comunità “Papa Giovanni XXIII“, afferma: “In occasione del centenario della nascita di don Oreste abbiamo organizzato alcuni eventi nella Diocesi di Ascoli Piceno. Volevamo quindi essere presenti anche nella Diocesi di San Benedetto – Ripatransone – Montalto per ricordare questo prete meraviglioso che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e che papa Benedetto XVI ha definito ‘infaticabile apostolo della carità a favore degli ultimi e degli indifesi’. La serata quindi sarà l’occasione per ascoltare le storie che ci verranno raccontate da chi è stato collaboratore di don Benzi e da chi ne ha raccolto il testimone. Ancora oggi, infatti, nonostante siano trascorsi 18 anni dalla sua morte, l’eredità lasciata da don Oreste è grande e il suo esempio ispira migliaia di persone che continuano a prendersi cura dei più fragili, seguendo il suo motto: ‘Dove noi, anche loro!’. Del resto don Oreste insegnava il Vangelo vivendolo per primo lui stesso e poi facendolo vivere anche agli altri: la sua era una testimonianza credibile. Ecco perché ancora oggi camminiamo sui suoi passi!“.
Prosegue Zappasodi: “Abbiamo scelto la parrocchia di Cristo Re, guidata da don Gian Luca Rosati, perché da alcuni mesi è nata una bella collaborazione con questa comunità, in particolare con il Gruppo Caritativo Interparrocchiale, che, sotto il coordinamento del presidente Francesco Massari, accoglie le persone anziane, sole e con disabilità appartenenti alle comunità della Santissima Annunziata, della Sacra Famiglia, di San Giacomo della Marca e ovviamente di Cristo Re. Ma la porta è aperta a tutti: i miei figli, ad esempio, pur appartenendo alla comunità parrocchiale di Offida, frequentano con regolarità il servizio diurno pomeridiano del Lunedì, Mercoledì e Venerdì. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari che, con dedizione ed amore, dedicano parte del loro tempo per far vivere a tutti gli ospiti momenti di gioco, svago, divertimento, dialogo e convivialità“.
Il convegno sarà preceduto da due momenti importanti, uno di preghiera e uno di convivialità: alle ore 18:30 verrà celebrata la Santa Messa nella chiesa di Cristo Re, adiacente al teatro, e a seguire ci sarà un piccolo buffet, una sorta di apericena gentilmente offerto dalla parrocchia.
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Grazie della condivisione. Questa è la Chiesa di Cristo, in cui ci riconosciamo.