PROVINCIA – Nell’ambito delle iniziative promosse per la “Settimana della Protezione Civile” (6-10 ottobre), si è tenuta il 7 ottobre, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, una riunione dedicata all’esame delle principali problematiche e degli scenari di rischio connessi alla stagione invernale.
L’incontro, organizzato dalla Prefettura in collaborazione con la Regione Marche, ha visto la partecipazione dei rappresentanti degli enti e degli uffici competenti (elencati nell’allegato n. 2). Il programma dei lavori è riportato nell’allegato n. 1.
Nel corso dell’iniziativa è stata condotta un’approfondita analisi dei rischi maggiormente ricorrenti sul territorio provinciale, con particolare riferimento a quelli idraulici, idrogeologici e meteorologici (neve, temporali, vento). È stata inoltre posta attenzione agli eventi meteorologici estremi, che negli ultimi anni si manifestano con frequenza crescente.
Si è discusso della necessità di garantire una pronta attivazione delle misure di protezione civile, fondamentali per la salvaguardia della pubblica incolumità in caso di emergenze. Le attività operative dovranno essere calibrate in base al livello di allerta diramato dal Centro Funzionale Regionale, e comprendono:
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il monitoraggio costante delle aree a rischio;
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l’informazione tempestiva alla popolazione;
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l’attivazione del soccorso tecnico urgente e sanitario;
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il coordinamento delle azioni di assistenza, con il contributo indispensabile del volontariato di protezione civile.
Uno dei temi centrali è stato quello della viabilità in caso di nevicate, con particolare riferimento ai principali assi stradali – A14, SS16, Salaria e strade provinciali.
È stato richiamato l’obbligo, da parte degli enti proprietari delle strade, di garantire presidi di controllo della percorribilità, di fornire aggiornamenti in tempo reale agli utenti, di predisporre cancelli per il filtraggio dei mezzi pesanti e di individuare aree di ammassamento in caso di interruzioni temporanee della circolazione.
Durante i lavori, i relatori hanno fornito ai Comuni della provincia indicazioni operative utili per il corretto funzionamento del sistema provinciale di protezione civile. Ne è scaturito un confronto costruttivo sulle modalità di coordinamento tra le diverse componenti del sistema, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle azioni di prevenzione e intervento.
È stata inoltre sottolineata l’importanza del monitoraggio costante del territorio comunale, in particolare delle zone più esposte a rischio idraulico e idrogeologico, e della pronta comunicazione di eventuali criticità agli enti competenti (Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, enti gestori delle infrastrutture).
I sindaci sono stati invitati a rafforzare l’informazione alla cittadinanza sulle situazioni di rischio e sulle misure di autoprotezione previste dai piani comunali di protezione civile, oltre che a valorizzare il ruolo dei gruppi comunali di volontariato, formati e dotati di mezzi adeguati, per il supporto nelle fasi di monitoraggio, assistenza e soccorso alla popolazione.