DIOCESI – Un intero fine settimana dedicato a San Francesco e alla sua eredità spirituale: dal 3 al 5 Ottobre 2025, i frati Minori, Conventuali e Cappuccini delle Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto organizzano una serie di eventi per ricordare gli 800 anni dalla composizione del Cantico di Frate Sole e il contributo di frate Pacifico.
I vari appuntamenti sono stati presentati ieri, 2 Ottobre 2025, alle ore 12:30, durante una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, alla presenza del vescovo delle Diocesi del Piceno, mons. Gianpiero Palmieri, del sindaco della città, Antonio Spazzafumo, e dei nuovi frati minori dell’OFM che sono alla guida della parrocchia Sant’Antonio di Padova in San Benedetto del Tronto: il parroco padre Andrea Cannuccia e i vicari parrocchiali padre Carmine Vitali e padre Felix Blaj.
Queste le parole di mons. Palmieri: “San Francesco è il patrono d’Italia e dal prossimo anno la sua festa ritornerà ad essere festa nazionale ad 800 anni dalla sua morte. Quest’anno intanto celebriamo gli 800 anni dal Cantico delle Creature.
Tra le varie iniziative che abbiamo programmato insieme, ve ne voglio segnalare alcune.
Prima di tutto la memoria del Transito, che quest’anno tutte le comunità francescane delle due Diocesi del Piceno celebreranno insieme e che registreranno la partecipazione anche delle Suore Clarisse, un segno molto bello di comunione delle famiglie francescane.
Poi l’incontro con il Ministro Generale dei Frati Minori padre Massimo Fusarelli, che verrà a parlarci di come Francesco fosse un ricercatore inquieto di Dio. Noi spesso abbiamo in testa il Francesco del film di Zeffirelli, ma in realtà quello è soltanto una parte del nostro caro Santo. Francesco è un appassionato ricercatore di Dio, che ha vissuto il suo tempo con tutto il carico di fede e di inquietudine che un uomo si porta dentro.
Infine una tavola rotonda sul Cantico delle Creature: purtroppo di quest’opera non si conosce tanto, secondo le fonti storiografiche antiche, ma vedremo che forse chi ha contribuito alla sua stesura è un frate che ha molto a che fare con il territorio ascolano: secondo alcuni storici, infatti, potrebbe trattarsi di Guglielmo da Lisciano“.
Di seguito il programma dettagliato degli appuntamenti.
Si inizierà domani, Venerdì 3 Ottobre, giorno in cui si ricorda la morte di San Francesco. Alle ore 21.00 ci sarà una celebrazione comune nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, a San Benedetto del Tronto, in cui tutti i frati delle tre famiglie francescane, Cappuccini, Conventuali e Minori, si troveranno per celebrare insieme la memoria del transito di San Francesco insieme al vescovo Gianpiero Palmieri.
Il giorno seguente, Sabato 4 Ottobre, festa del Santo, ci saranno tutte le celebrazioni festive e solenni.
A San Benedetto avrà luogo, sempre nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, alle ore 17:00, un incontro con il Ministro Generale dei Frati Minori, Padre Massimo Fusarelli, che presenterà un suo libro sulla ricerca di Dio da parte di Francesco: “San Francesco cercatore inquieto di Dio”. Seguirà alle ore 18:00 la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Gianpiero. Ad Ascoli, nella chiesa di San Francesco, verrà celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo emerito di Pesaro, mons. Piero Coccia.
Tutto si concluderà Domenica 5 Ottobre con una giornata interamente dedicata al Cantico di frate Sole e alla figura di Guglielmo da Lisciano, il “troviero di Dio” che contribuì alla stesura delle Laudi insieme al Beato Pacifico.
Si inizierà alle ore 15:30 con una visita guidata ai luoghi francescani della città di Ascoli, accompagnati dai frati: la chiesa di San Francesco, dove sono raccolte le reliquie della Santa Croce che il Papa Nicolo IV donò alla città e ai frati; la cripta del Duomo, dove, durante i lavori di restauro, sono emersi tre affreschi su San Francesco; la grotta del Beato Corrado, a Colle San Marco; la chiesa di San Gregorio Magno, dove è custodito l’affresco ritenuto più antico della predica di San Francesco agli uccelli; a San Marco la chiesa dell’Annunziata; infine i conventi di Montegranaro e Venarotta.
Alle 17:30 presso il chiostro di San Francesco, ci sarà una preghiera interreligiosa per la pace e alle ore 18:00, una tavola rotonda con esperti di fama nazionale di francescanesimo, tra i quali mons. Felice Accrocca, attuale vescovo di Benevento e storico più autorevole sul Cantico. Tra i vari altri relatori ci saranno anche padre Alessandro Brustenghi, frate famoso che ha inciso diversi cd e ha tenuto concerti in giro per l’Italia, padre Ferdinando Campana, l’assessore Donatella Ferretti, padre Pietro Maranesi e padre Lorenzo Turchi. In modo particolare si rifletterà sull’ipotesi che San Francesco si sia fatto aiutare nella scrittura e stesura in versi del Cantico delle Creature da un frate originario di Lisciano, Fra Pacifico dei Versi. Si indagherà sul fondamento storico di questa possibilità di identificare Fra Pacifico con Guglielmo Divini da Lisciano, poeta e trovatore che venne anche chiamato alla corte dell’imperatore Federico II per questa sua grande abilità nei versi e nella poesia.
Alle ore 20:00, sempre nel chiostro, avrà luogo la Cena dei popoli, mentre alle ore 21:00 il gran finale, all’interno della chiesa di S. Francesco con un concerto dell’ensemble “La Compagnia delle Laudi”, con musiche francescane medievali, ma anche moderne e contemporanee.