Il Cip-Comitato italiano paralimpico precisa la propria posizione in merito alla decisione dell’Assemblea dell’Ipc-Comitato paralimpico internazionale sulla riammissione degli atleti russi e bielorussi ai Giochi paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. In una nota diffusa oggi, il Cip chiarisce che il voto espresso è stato favorevole esclusivamente alla partecipazione in forma neutrale, senza bandiera né inno nazionale. “Alcune notizie apparse sulla stampa – si legge nel comunicato – non corrispondono alla verità dei fatti”.
Il Cip e il presidente Marco Giunio De Sanctis ribadiscono che la decisione finale dell’Assemblea, che ha invece approvato la partecipazione con simboli nazionali, “ha colto tutti di sorpresa”. Le dichiarazioni del presidente De Sanctis, prosegue la nota, relative a un auspicato adeguamento da parte del Cio-Comitato olimpico internazionale, si riferivano unicamente alla necessità di una linea comune tra Cio e Ipc. Eventuali posizioni divergenti – conclude il Cip – “avrebbero rischiato di trasmettere un’immagine negativa al mondo sportivo internazionale”.