“La maternità, pur segnata dal dolore più intenso, diventa testimonianza di un amore assoluto, capace di abbracciare la sofferenza e di trasformarla in dono”: lo afferma il vescovo di Ascoli Piceno, Gianpiero Palmieri, intervistato dal settimanale “Maria con te” in occasione della mostra diffusa allestita in 13 musei della diocesi fino al 30 novembre.

Un percorso che nasce dai dati Istat sulla natalità e propone l’immagine della Madonna come stimolo a riscoprire la genitorialità anche nel contesto delle attuali difficoltà economico-occupazionali. “Oggi, purtroppo – spiega Marco Lattanzi, direttore del museo diocesano – l’esperienza di avere dei figli è spesso messa tra parentesi, ridotta a essere un ‘momento’, non più una sorta di vocazione, ma la Vergine ci dice che si può andare oltre la paura”.

Tra le opere esposte, Vergini col Bambino ma anche Pietà, “perché riportano in primo piano il messaggio della maternità come supremo esempio dell’insegnamento divino”. Per mons. Palmieri, “la Madonna col Bambino del Crivelli è come un’icona sacra del misterioso legame tra la Madre e Gesù.
Ci ricorda come nelle nostre vite – pur segnate da dolori e mancanze – la grazia di Dio può far risplendere il volto della speranza”.