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Ascoli, si apre oggi la Porta della Speranza della parrocchia San Giacomo della Marca

ASCOLI PICENO“PUnti di speranza” o “POnti di Speranza”?: la differenza è solo di una vocale, che però cambia tutto! Hanno pensato a questo Marco Sabatini, Valeria Vannicola e tutti i componenti dell’Equipe organizzatrice, quando hanno scelto il titolo da dare alla Porta di Speranza parrocchiale che si aprirà oggi, Giovedì 11 Settembre 2025, ad Ascoli Piceno, nella comunità San Giacomo della Marca, guidata dal parroco don Carlo Lupi, dal collaboratore parrocchiale don Freddy e dal diacono Pietro Baiocchi.

L’iniziativa, che è rivolta ai bambini e ai ragazzi del quartiere di Borgo Solestà, coinvolgerà tutte le associazioni e le istituzioni che si prendono cura di loro e della loro formazione: l’ISC “Borgo Solestà”, Scuola Secondaria di Primo Grado “Antonio Ceci”; le associazioni sportive ASD “San Giacomo della Marca” e la Polisportiva “Borgo Solestà”; il Sestiere “Porta Solestà”; infine, ovviamente, la parrocchia “San Giacomo della Marca”.

Valeria Vannicola, che è tra i principali organizzatori della manifestazione, dichiara: “Sollecitati dalla proposta del vescovo Gianpiero di aprire una Porta di Speranza in ogni parrocchia, abbiamo pensato di creare una rete tra le varie associazioni del quartiere che si rivolgono ai bambini e ai ragazzi. L’idea è di collaborare insieme per costruire, nel tempo, un’alleanza educativa che possa coinvolgere le famiglie, le istituzioni e le associazioni de territorio. Devo dire che siamo già soddisfatti, in quanto la collaborazione è già partita! Per organizzare l’evento, infatti, ci siamo già riuniti più volte ed abbiamo assaporato il gusto della condivisione, del mettere insieme le idee e del farne poi una sintesi. Così abbiamo costruito insieme, mattone dopo mattone, un evento che potesse coinvolgere tutti i bambini ed i ragazzi del quartiere. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di una fattiva e proficua collaborazione anche per il futuro”.

Dello stesso avviso anche Marco Sabatini, un altro degli organizzatori, il quale afferma: “Ho particolarmente a cuore l’iniziativa, sia come parrocchiano sia come docente. Quando abbiamo iniziato a pensare su cosa potessimo aprire una Porta di Speranza, siamo stati subito concordi nel concentrare le nostre energie sulla formazione delle nuove generazioni e la scelta è andata sul coinvolgere le altre realtà del territorio. Capita spesso, infatti, che si parli di alleanza educativa, ma poi si finisca con il lavorare ciascuno per conto proprio. Noi allora abbiamo pensato di mettere insieme qualcosa di buono e di concreto per il territorio. E devo dire che il nostro piccolo progetto ha già dato qualche frutto. Abbiamo scoperto, ad esempio, che, pur abitando a pochi metri di distanza, a volte non ci si conosce affatto!”.

Nel corso della giornata, verrà assegnato anche il Premio San Giacomo della Marca. Spiega Valeria: “Si tratta della terza edizione del Premio che viene assegnato a persone della comunità che hanno avuto particolari meriti nella vita parrocchiale in riferimento al nostro Santo Patrono. Oltre a questo, ogni realtà coinvolta nell’iniziativa ha preparato uno spettacolo per intrattenere i presenti. Sarà bello condividere i frutti dei lavori preparati, che sono stati fecondi momenti di formazione dei nostri bambini  e dei nostri ragazzi, oltre che momenti di crescita e divertimento anche per gli adulti coinvolti“.

“Tra le varie iniziative di oggi pomeriggio – conclude Marco -, visto che sono anche presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale, voglio segnalare la mostra su Pier Giorgio Frassati, proclamato Santo pochi giorni fa. Chi lo vorrà, potrà visitare i 21 pennelli che ci sono stati inviati dal Centro Nazionale dell’AC. Ci è sembrato significativo scegliere la figura di un Santo come Pier Giorgio, che è stato un giovane che ha collaborato con tante associazione del suo tempo. Ci auguriamo che nascano altre iniziative come quella di oggi, magari anche per i giovani un po’ più grandi. Intanto oggi avremo con noi tanti bambini e ragazzi della nostra comunità. Abbiamo già ricevuto oltre cinquanta iscrizioni, ma sarà possibile iscriversi anche sul posto, quindi contiamo di raddoppiare il numero. Vi aspettiamo!”.

Il pomeriggio sarà dedicato ad una caccia al tesoro in cui saranno coinvolte tutte le associazioni e le istituzioni. Ogni PUnto di ritrovo sarà scenario di un gioco diverso e diverrà POnte che unisce la comunità. In serata, invece, i bambini ed i ragazzi si esibiranno in varie attività di intrattenimento, dallo sport alla musica. Saranno presenti per l’occasione anche mons. Gianpiero Palmieri, vescovo delle Diocesi del Piceno, e mons. Angelo Massafra, vescovo  emerito di Albania.

Nella locandina il ricco programma.

 

 

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Carletta Di Blasio: