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Pescara del Tronto, due appuntamenti per ricordare le vittime del terremoto

ARQUATA DEL TRONTO – Un racconto collettivo per curare le ferite del terremoto, il ricordo delle vittime per onorare la loro memoria, un momento di spiritualità e preghiera per rinsaldare i legami di solidarietà tra i fedeli ed  intravvedere orizzonti di speranza nel lungo cammino di ricostruzione delle anime: avverrà tutto questo Domenica 24 Agosto ad Arquata del Tronto, in presenza del vescovo Gianpiero Palmieri, nel nono anniversario del terribile sisma che ha colpito la popolazione locale nel 2016, distruggendo case e persone.

Due gli appuntamenti previsti.

Il primo sarà alle ore 2:30, presso un luogo molto caro e significativo per gli Arquatani: l’area di Pescara del Tronto, dove furono deposti i corpi delle vittime del sisma e che oggi ospita un parco in loro memoria. Qui ci si fermerà per un momento di raccoglimento, durante il quale verrà pregato il Santo Rosario, in suffragio delle vittime. Alle ore 3:36, poi, nell’ora esatta in cui la terra tremò in quella terribile notte del 2016, ci sarà la commemorazione ufficiale delle vittime del terremoto: in un silenzio assoluto, squarciato solo dal rintocco delle campane, verranno scanditi i nomi di tutte le 52 persone che persero la vita in modo inaspettato e crudele.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 18:00, presso la chiesa di Pescara del Tronto, il vescovo delle Diocesi del Piceno, mons. Gianpiero Palmieri, sarà nuovamente presente per presiedere una Santa Messa per ricordare le vittime del sisma.

Due appuntamenti per ricordare chi non c’è più, ma anche per celebrare la resilienza delle comunità colpite dal terremoto, che, nonostante la distruzione e il dolore, hanno saputo creare un forte spirito di comunità e vivere la speranza cristiana con atti concreti di solidarietà, condivisione e fortezza, quel dono dello Spirito Santo che conferisce coraggio, costanza e fermezza nell’affrontare le difficoltà e le avversità della vita, senza farsi vincere dalla paura e dallo scoraggiamento.

 

 

Carletta Di Blasio: