LORETO – Per il quarto anno consecutivo torna il Raduno di Fraternità, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Fraternità Ft, fondata da don Alberto Ravagnani, sacerdote e comunicatore che ha dato vita a un nuovo modello di aggregazione giovanile. Quella che era un’intuizione di oratorio è oggi una vera e propria community capace di radunare centinaia di ragazzi da tutta Italia.
Dal 25 al 28 agosto, a Loreto, saranno 500 i giovani dai 16 ai 28 anni pronti a vivere quattro giornate intense di catechesi, preghiera, laboratori e momenti di festa.
“In rete – Siamo connessi”
Il tema scelto per l’edizione 2024 è “IN RETE – Siamo connessi”.
Per Fraternità, essere connessi non significa semplicemente abitare i social o le tecnologie, ma scegliere uno stile di vita: significa riconoscere che nessuno cresce da solo. In un’epoca di individualismo e frammentazione, “stare in rete” diventa una decisione culturale e spirituale: appartenere, costruire, camminare insieme.
L’esperienza del raduno vuole dunque offrire ai partecipanti la possibilità di creare relazioni autentiche, superando l’illusione di una connessione solo numerica, e riscoprendo la qualità dei legami.
Ospiti e programma
Il raduno ospiterà personalità di rilievo:
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don Luca Peyron, padre Alberto Maggi e padre Maurizio Botta guideranno le catechesi;
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Elisabetta Maschio e la coppia di missionari digitali 5 pani e 2 pesci animeranno due dei cinque workshop pomeridiani;
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Nicolò Govoni e la Comunità Cenacolo interverranno nel talk conclusivo insieme ad altri testimoni.
Un momento molto atteso sarà la serata del 26 agosto, con il djset di Giovanni di Giacomo e dei ragazzi di Fraternità: un appuntamento aperto anche a chi non partecipa all’intero raduno, tramite iscrizione online.
L’ultima sera, invece, i partecipanti vivranno un’intensa adorazione eucaristica nella basilica superiore della Santa Casa di Loreto.
Celebrazioni eucaristiche
Grande attenzione sarà riservata anche alle celebrazioni liturgiche:
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il 26 agosto alle ore 18 la messa sarà presieduta da S.Em. Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena;
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il raduno si concluderà il 28 agosto al mattino con la celebrazione presieduta da S.E.R. Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo di Loreto.
Ringraziamenti
Il Raduno di Fraternità è reso possibile grazie all’organizzazione di LabOratorium e al sostegno di sponsor e donazioni private. Un grazie particolare va a 8xmille della Chiesa Cattolica, Synthesi, ai locali Bar Belli, Bar Giardino e Caffè Salerni, che accoglieranno i ragazzi a Loreto. Fondamentale anche la collaborazione della Prelatura della Santa Casa di Loreto e della Regione Marche, che per il quarto anno consecutivo ospitano l’evento.
Un’esperienza unica
Il Raduno di Fraternità si propone come occasione unica per i giovani italiani: un tempo per incontrarsi, condividere, pregare e crescere insieme, scegliendo di essere davvero “in rete”, non per il numero di connessioni, ma per la qualità dei legami.