“Non possiamo restare ciechi di fronte all’orrore delle guerre che si consumano davanti ai nostri occhi, non possiamo restare sordi al grido di dolore della popolazione civile colpita dalla gravissima carestia a Gaza, non possiamo restare muti davanti alla morte per la violenza e la fame di decine di migliaia di bambini innocenti. Come fondazione che opera in difesa della vita, vogliamo lanciare una proposta a tutto il mondo, a cominciare da tutti coloro che a vario titolo fanno parte delle vasta rete degli artigiani della pace e a tutte le persone di buona volontà: il prossimo 15 Agosto, nella festa di Maria Assunta in Cielo, facciamo tutti insieme una giornata di digiuno, in segno di solidarietà con chi soffre la fame e per implorare da Dio il dono della pace”.
L’appello è della Fondazione “Il Cuore in una Goccia”, nata dieci anni fa proprio per difendere la vita dei più piccoli sin dal concepimento.
“Con questo gesto piccolo ma concreto desideriamo unirci alla preghiera del Santo Padre Papa Leone XIV, chiedendo con lui, alla Regina della Pace di fermare la guerra e le sofferenze dei bambini, a Gaza, in Ucraina, in Congo e in tutti i conflitti armati in corso – affermano i tre fondatori Giuseppe Noia, Annaluisa La Teano, Angela Bozzo -. Anche attraverso questo digiuno nel giorno di Ferragosto vogliamo offrire la nostra goccia di vita, di speranza e di amore! Tutti siamo chiamati a dare la nostra goccia per muovere il cuore di Dio e smuovere con la preghiera e il digiuno il cuore dei governanti. Non possiamo più aspettare. Facciamo tutto il nostro possibile e Dio farà l’impossibile”.
Si possono inviare le adesioni alla giornata di preghiera e di digiuno scrivendo alla e-mail della Fondazione info@ilcuoreinunagoccia.com o condividendo questo messaggio attraverso i social con l’hastag #iodigiunoaFerragosto.