MONTALTO DELLE MARCHE, MONTEDINOVE – Si è svolto Sabato 2 Agosto 2025, a partire dalle ore 20:00, un pellegrinaggio a piedi da Montalto delle Marche a Montedinove, in occasione della festa del Perdono di Assisi.
L’iniziativa, che viene realizzata per la prima volta, è stata organizzata da padre Gabriele Lupi, don Lorenzo Bruni e don Luca Rammella, i quali hanno invitato tutti i fedeli della Vicaria Beata Assunta Pallotta, che comprende la comunità di Castignano, Comunanza, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montelparo, Montemonaco e Rotella.
Partiti dalla piazza antistante la concattedrale Santa Maria Assunta in Montalto della Marche , il gruppo di fedeli si è messo in cammino alla volta del santuario di San Tommaso Becket a Montedinove, scelto dal vescovo Palmieri come uno dei luoghi giubilari della Diocesi Truentina. Tre i momenti principali della serata.
Nella prima parte, lungo il percorso, dopo aver riflettuto sulle proprie paure e fragilità, i pellegrini sono stati chiamati a mettersi in ascolto dell’esperienza di Francesco e a prendere esempio da lui.
Nella seconda parte, sempre lungo il cammino, è stata proclamata e spiegata la pericope del Vangelo di Luca che racconta cosa succede sulla croce a Gesù e ai due ladroni. Sono state sottolineate, in particolare, le parole di perdono di Gesù, che sono la sintesi più bella e significativa della vita di Gesù, perché rivelano il senso profondo della sua incarnazione e della sua missione. Egli, infatti, testimonia davanti a tutti il volto misericordioso del Padre, capace di commuoversi, uscire ed andare incontro, abbracciare, baciare e far festa per ogni peccatore pentito. Inoltre, offre a ogni peccatore pentito la sua amicizia, esperienza che rende sensata la vita di ogni persona umana, perché vengono recuperate in modo positivo e armonioso le relazioni sulle quali si fonda a vita di ogni uomo e di ogni donna.
Nella terza ed ultima parte, vissuta in chiesa, si è approfondito il tema delle relazioni umane che devono essere improntate alla misericordia reciproca: così come Gesù ha perdonato noi, infatti, anche noi siamo chiamati a perdonare i fratelli e le sorelle. I fedeli sono stati invitati a riflettere su come la comunità cristiana nasca ai piedi della croce e, da quella croce, debba necessariamente imparare a costruire le relazioni che siano un affidarsi ed un accogliersi reciprocamente come servizio gratuito. La Chiesa, nonostante le sue tante rughe storiche, è una madre che prima di tutto accoglie come figli tutti i discepoli del Signore Gesù, perché da Lui amati in modo particolare. Contemporaneamente si mette a loro servizio, offrendo la Parola della vita e spezzando per loro lo stesso Corpo di Cristo.
I pellegrini hanno poi vissuto un momento di Adorazione Eucaristica e chi lo ha voluto, ha potuto ricevere anche il Sacramento della Confessione, ottenendo così l’indulgenza plenaria per sé o per un defunto.
Dichiara padre Gabriele Lupi: “Il Perdono di Assisi è un appuntamento spirituale molto importante che coinvolge tutta la Chiesa. Quest’anno, per la prima volta, don Lorenzo Bruni, don Luca Rammella ed io abbiamo voluto fare un gesto che potesse coinvolgere le parrocchie della nostra Vicaria. Devo dire che, come primo tentativo, mi sembra essere stato molto positivo: c’è stata, infatti, una buona partecipazione”.
Presente, tra i fedeli, anche Antonio Del Duca, sindaco del Comune di Montedinove.