Grottammare, tra preghiera, avventura e amicizia: i Campi Estivi dell’unità pastorale

GROTTAMMARE – “È la prima volta che si fa una esperienza dal titolo: ‘Estate Eccezionale’ con l’Azione Cattolica Ragazzi, questa è la novità. Poi ci sono gli altri Gruppi che come sempre partono ogni anno”. Con queste parole Mons. Federico Pompei ci ha spiegato i campi estivi e “oratori” dell’Unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista di Grottammare.

“Abbiamo tanti momenti per i bambini, ragazzi e giovani – ci ha spiegato – sono già partiti gli Scout con i Castorini (26-29 giugno a Montedinove), Lupetti e Coccinelle (20-27 luglio a Carpegna di Frontino), Guide ed Esploratori (13-23 luglio a Badia Tedalda), e ieri sono partiti i Gruppi del Catechismo (27-31 luglio a Sassotetto).

Oggi, 28 luglio, è iniziato anche il campo del Cammino Neocatecumenale, un Pellegrinaggio Giubilare che durerà fino al 5 agosto. Partiranno poi i Rover e Scolte (1-9 settembre a Trasburgo), i Ministranti (1-4 settembre a Montefortino – Casa del Sole).

Infine l’ACR, come accennavo, è una formula nuova: infatti non partirà, ma si svolgerà nelle Sale del Centro Catechistico “Verdecchia” di Grottammare. Gli educatori faranno un oratorio estivo il mercoledì e venerdì di luglio dalle 15,30 alle 19 con momenti di gioco, preghiera, laboratori, escursioni nel territorio, con caratteri tipici dell’Azione Cattolica.

Invece i giovani del Cammino Neocatecumenale partiranno in pullman con varie tappe di pellegrinaggio, gli Scout andranno a vivere le bellezze del Creato in luoghi bellissimi: Montedinove, Carpegna di Frontino, Badia Tedalda, Sassotetto, Trasburgo, Montefortino, in un ventaglio di luoghi vicini e lontani che in comune hanno il Creato, per l’appunto”.

Don Federico, che scopo hanno questi campi ed oratori estivi secondo te?

“Sicuramente costituiscono il finale di un anno trascorso con i ragazzi e nello stesso tempo una spinta in più per la ripartenza proiettata al nuovo anno pastorale, a settembre. È una chiusura in bellezza dove i ragazzi e giovani sperimentano il senso dell’appartenenza alla propria associazione, la fraternità, vivono un ambiente diverso dalla loro famiglia e godono della Bellezza del Creato, come dicevo prima. Ritengo molto importanti gli oratori estivi e campi scuola, fondamentali per i bambini, ragazzi e giovani”.

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Susanna Faviani: Giornalista pubblicista dal '98 , ha scritto sul Corriere Adriatico per 10 anni, su l'Osservatore Romano , organo di stampa della Santa Sede per 5 anni e dal 2008 ad oggi scrive su L'Avvenire, quotidiano della CEI. E' Docente di Arte nella scuola secondaria di primo grado di Grottammare.
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