“Maria ci insegna a ‘stare’. A restare sotto la croce senza fuggire, a credere che anche nel buio più fitto, Dio non ci abbandona”. È il cuore della riflessione offerta da Margaret Karram nel nuovo numero del settimanale “Maria con te”, in edicola da oggi e disponibile nelle parrocchie da domenica 20 luglio. Palestinese di Haifa con cittadinanza israeliana, Karram affida a Maria la speranza in un tempo segnato da guerre e divisioni: “Prego e soffro insieme ai tanti popoli coinvolti, come anche il mio Paese, la Terra Santa, che da troppo tempo non ha pace”. Di fronte a una realtà segnata da dolore e smarrimento, invita a guardare a Maria “che non è mai stata una figura distante”, ma “una madre che ha conosciuto la paura, l’incertezza, il dolore estremo per la morte di Gesù. Eppure, non ha mai smesso di credere”. La presidente dei Focolari esorta a imparare da lei “l’arte dell’ascolto, del dialogo, dell’accompagnamento, della prossimità”. E conclude: “Sono piccoli segni, forse invisibili agli occhi del mondo, ma preziosi agli occhi di Dio. Sono il volto di Maria oggi: discreto, silenzioso, ma tenace”




Johanna Fuka
Un grande GRAZIE a Margaret Karram! le tue parole realistico e la tua testimonianza di vivere questi dolori immenso come Maria .... ma danno coraggio e forze di viverlo con te, credendo con fede sempre nuova!