RIPATRANSONE – Una mattinata di fede e condivisione ha accompagnato la festa in onore della Madonna del Monte Carmelo, patrona delle Suore Teresiane, che ieri hanno accolto con grande gioia il vescovo Gianpiero Palmieri all’interno del loro Istituto, in occasione della solennità del 16 luglio.
La celebrazione eucaristica si è tenuta alle 7:30 presso la Chiesa di San Pastore, dove il vescovo ha presieduto la Messa e rivolto parole sentite alla comunità religiosa, meditando sul significato profondo del Monte Carmelo come luogo della ricerca di Dio. Presenti anche tanti sacerdoti che hanno concelebrato con il Vescovo Gianpiero.
Durante l’omelia, Mons. Palmieri, ha ricordato la figura del profeta Elia, simbolo di colui che vive alla presenza del Signore e che, nel momento della prova e dello smarrimento, viene nuovamente chiamato da Dio a riscoprire la sua missione. È proprio sul Monte Oreb, nella solitudine di una grotta, che Elia riscopre il senso della sua vocazione grazie a una voce leggera, sottile, che gli restituisce la fiducia e la direzione.
Il vescovo ha poi sottolineato il ruolo di Maria nella tradizione carmelitana: Colei che ha vissuto interamente alla presenza di Dio, che accompagna e guida i fedeli nel cammino della fede. Maria, madre e sorella, modello della Chiesa accogliente, diventa esempio concreto di vita nello Spirito, capace di generare amore e appartenenza.
Ha invitato tutti a riscoprire la propria identità di figli, non di servi, vivendo un rapporto con Dio fondato sull’amore e non solo sull’obbedienza. Come nella parabola del padre misericordioso, ha affermato, spesso ci dimentichiamo di essere figli amati, chiamati a una relazione di intimità e fiducia con il Padre.
Ha quindi esortato i presenti a riscoprire il proprio Monte Carmelo interiore, quel luogo simbolico dove cercare ogni giorno la presenza del Signore con cuore aperto, come Elia, come Maria, come Chiesa.
La festa è stata preceduta, nei giorni 13, 14 e 15 luglio, da un triduo di preparazione guidato da Don Silvio Gianpieri, che ha accompagnato le Suore e la comunità locale con riflessioni e preghiere volte a predisporre il cuore alla solennità.
Al termine della celebrazione di ieri, le Suore Teresiane hanno voluto esprimere la loro gratitudine con un momento di fraternità condiviso con il Vescovo e i presenti.
L’incontro si è concluso con una colazione comunitaria, segno semplice ma autentico di gioia e comunione.
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Una bella emozione rivedere i luoghi dove sono vissuta durante la giovinezza, la chiesa di San Michele Arcangelo dove mi sono sposata davanti al Crocifisso miracoloso e soprattutto rivedere le suore che conoscevo bene….❤️
Gentilezza e graziosita' caratterizzano le suore Teresia e del convento di Ripatransone.
Ho passato tre giorni sereni, con la mia famiglia, siamo stati accolti bene.
Vi benedica il Signore e vi protegga.
Il Signore faccia brillare il suo volto su voi
e vi sia propizio. Il Signore rivolga su voi il suo volto e vi conceda pace.