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A Montegallo si riscopre l’economia del grano: oggi pomeriggio il convegno sui Monti Frumentari e Marco da Montegallo

MONTEGALLO — Si terrà oggi pomeriggio, dalle ore 17.00 alle 18.15, presso il locale sotto Piazza Taliani nella frazione Balzo di Montegallo, il convegno “Marco da Montegallo e i monti frumentari”, promosso dal Comune di Montegallo in collaborazione con la Scuola di Economia Civile. Un appuntamento di grande rilevanza culturale e storica, volto a riscoprire una delle più originali esperienze di economia solidale nate in Italia: i Monti Frumentari.

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del Sindaco di Montegallo, Sante Capanna. Seguiranno gli interventi dell’On. Dr.ssa Lucia Albano, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e del Sen. Avv. Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo. Interverrà anche Monsignor Giampiero Palmieri, Arcivescovo di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.

Il momento centrale dell’evento sarà affidato alla relazione del Prof. Luigino Bruni, presidente della Scuola di Economia Civile e docente ordinario di Economia Politica alla LUMSA. Bruni illustrerà il valore storico ed economico dei Monti Frumentari, istituzioni di credito solidale nate alla fine del Quattrocento su iniziativa dei francescani. “I francescani – spiegava Bruni durante il convegno dello scorso anno a Valledacqua – compresero che nei contesti rurali, dove la moneta era rara e spesso oggetto di usura, si poteva istituire una forma di credito alternativa, basata sul grano. Si prestava in autunno per le sementi e si restituiva dopo il raccolto. Si prendeva ‘a raso’ e si rimborsava ‘a colmo’: la differenza era l’interesse solidale.”

Queste istituzioni, poi diffuse anche dai Cappuccini e rilanciate nel Settecento da Papa Benedetto XIII, rappresentano oggi un modello studiato dagli economisti come esempio ante litteram di banca etica e finanza civile.

Il convegno si concluderà con un momento di dialogo e confronto tra i relatori e i partecipanti, offrendo spunti di riflessione sull’attualità di un’economia fondata sulla reciprocità e sulla cura della comunità.

Redazione: