SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Teatro San Filippo Neri gremito in ogni ordine di posto per il saggio di fine anno della Scuola di Musica MusIncanto, che ha visto protagonisti i piccoli allievi dai 3 ai 5 anni, affiancati dal coro dei ragazzi più grandi.
Lo spettacolo, incentrato sul tema sempre attuale del cibo, ha saputo unire musica, creatività e riflessione: sul palco, bambini e bambine hanno interpretato in modo originale vitamine, piatti tipici e abitudini alimentari, lanciando un messaggio di solidarietà e consapevolezza.
A spiegare il significato profondo dell’iniziativa è l’insegnante Emanuela Marcattili, anima del progetto, che con grande emozione ha commentato:
“Dopo oltre trent’anni di insegnamento, provo ancora le stesse emozioni di quando salii sul palco la prima volta. Ogni anno, attraverso la musica, affrontiamo temi importanti e attuali. Questa volta abbiamo voluto parlare del cibo: della sua importanza, ma anche delle ingiustizie legate alla sua distribuzione. Ancora oggi, troppe persone soffrono la fame, mentre altrove il cibo viene sprecato senza pensarci troppo. In questo periodo storico così difficile, abbiamo cercato di trasmettere un messaggio di speranza attraverso il sorriso dei bambini, il divertimento e, naturalmente, la musica.”
La maestra ha poi sottolineato l’importanza di educare i più piccoli a un’alimentazione sana, equilibrata e, soprattutto, condivisa:
“Mangiare insieme, con attenzione e accoglienza, può rendere tutto più bello. Solo con la solidarietà possiamo costruire un futuro più giusto.”
Infine, i ringraziamenti:
“Un grazie sincero a tutte le famiglie che mi hanno affidato ciò che hanno di più prezioso: i loro figli. Ringrazio la direttrice Emanuela Piersimoni e tutta la Scuola MusIncanto per la fiducia e il supporto. E un abbraccio speciale alla mia collega Mariacristina Vallese, al mio fianco da tanti anni, per la splendida collaborazione.”
Il saggio si è concluso tra applausi calorosi e occhi lucidi, a conferma di quanto la musica possa essere uno strumento potente per educare, emozionare e far riflettere.
