In un comunicato, la diocesi di San José del Guaviare e la delegazione per le relazioni Chiesa-Stato della Conferenza episcopale colombiana (Cec) esprimono il loro profondo dolore e il loro categorico rifiuto dopo il ritrovamento di una fossa comune con i corpi senza vita di otto persone nel comune di Calamar (Guaviare). Le vittime, identificate dalla Procura generale della Nazione come leader sociali e religiosi, di confessione evangelica, scomparsi dal 4 aprile, dedicavano la loro vita al servizio spirituale e comunitario.

Nel messaggio, la Chiesa esprime solidarietà ai familiari delle persone assassinate e definisce questo fatto un “atto infame” che “rappresenta un grave danno alla vita sociale e alla pace della regione”. Inoltre, riferisce lo sgomento che questo fatto genera nelle famiglie e nella società del Guaviare, dove persiste il conflitto armato.

Riaffermando il proprio impegno a “difendere la vita, la dignità umana, la giustizia e la riconciliazione in Colombia”, la diocesi di San José del Guaviare e la Conferenza episcopale colombiana lanciano anche un appello urgente alle parti armate affinché cerchino vie di pace che consentano la de-escalation del conflitto e la salvaguardia della vita delle comunità vulnerabili.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *