Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Oggi, 3 luglio 2025, Padre Giovanni Guerrino Mazzoni celebra un traguardo straordinario: il 70° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta a Roma il 3 luglio 1955.

Padre Giovanni, appartenente all’Ordine dei Padri Salvatoriani, fu ordinato nella chiesa di San Marcello al Corso e celebrò la sua Prima Messa in uno degli altari laterali della Basilica di San Pietro. Il 17 luglio dello stesso anno tornò nella sua terra d’origine, Monte Rinaldo, per celebrare la Messa nella chiesa del paese.

Settant’anni di sacerdozio vissuti con instancabile dedizione, che lo hanno visto sempre in prima linea. Particolarmente significativo il suo lungo apostolato a Narni Scalo, dove ha operato dal 14 settembre 1959 al 3 dicembre 2009: oltre cinquant’anni di servizio ininterrotto, lasciando un segno profondo nella comunità.

Il 21 settembre 2014 è giunto a Montelparo come Viceparroco, affiancando il nipote Padre Agostino Maiolini, allora nominato parroco. Da subito, Padre Giovanni è diventato una figura amata e stimata: la sua presenza è diventata un punto di riferimento per i fedeli e per l’intera comunità.

Ma il suo impegno sacerdotale non è l’unico elemento che lo contraddistingue. Un’altra grande passione ha accompagnato Padre Giovanni per tutta la vita: la montagna. Autore del libro “Padre Guerrino Giovanni Mazzoni dei Padri Salvatoriani”, ha raccontato in quelle pagine le sue imprese alpinistiche, che lo hanno portato a scalare oltre 130 vette, dal Monte Vettore al Monte Bianco, dall’Etna allo Stelvio, dal Gran Paradiso al Bernina. Un curriculum da vero esperto, affrontato sempre con spirito d’avventura e profondo rispetto per la natura.

Oggi, a 96 anni compiuti lo scorso marzo, è ancora protagonista di lunghe passeggiate nei dintorni di Montelparo. Con lucidità e memoria viva, rievoca con entusiasmo le sue scalate e continua a sorprendere tutti per la sua energia e vitalità.

Anche dopo il trasferimento di Padre Agostino, con il consenso dei suoi superiori, Padre Giovanni ha scelto di rimanere a Montelparo, dove continua a offrire il suo prezioso contributo alla parrocchia con dedizione, competenza, spirito positivo e una simpatia contagiosa.

Le sue omelie, sempre profonde e toccanti, sono attese e apprezzate da tutti. I suoi messaggi di speranza, amore e pace rappresentano ancora oggi un faro per la comunità.

Grazie, Padre Giovanni, per essere guida, esempio e testimonianza viva di un sacerdozio autentico e appassionato.
Con affetto sincero, ti rivolgiamo i nostri più calorosi auguri: continua a sorprenderci, come solo tu sai fare, anche negli anni a venire.

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