
Gradita visita a sorpresa ieri di una delegazione dell’Onu e dell’Ocha, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, alla parrocchia latina di Gaza che ospita circa 500 sfollati cristiani che hanno perso tutto a causa della guerra. “È stata la loro prima visita qui in parrocchia – racconta il parroco, padre Gabriel Romanelli -. La delegazione ha voluto sincerarsi delle nostre condizioni, ha salutato i nostri sfollati e raccolto le loro testimonianze di inquietudine. Nonostante la situazione critica i rappresentanti Onu hanno visitato gli ambienti parrocchiali, fatto il giro del compound, e hanno dedicato del tempo anche ai bambini gravemente disabili, tutti di famiglie musulmane, accuditi con amore dalle suore di Madre Teresa”. “Non è mancata – aggiunge il parroco – la recita di una preghiera per la pace in chiesa. Al momento dei saluti ci hanno ringraziato per l’opera di solidarietà e di accoglienza che portiamo avanti per la comunità cristiana e per le tante famiglie musulmane che vivono nel bisogno qui nel nostro quartiere”.
- (Foto Latin Parish Gaza)
- (Foto Latin Parish Gaza)
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