GROTTAMMARE – Santa Lucia tornerà ad aprire le sue porte ai fedeli e alle persone, almeno durante il periodo estivo, grazie all’impegno di un gruppo di volontari che si fanno chiamare affettuosamente “Gli Angeli custodi di Santa Lucia”. Coordinati dal Parroco, Mons. Federico Pompei, questi cittadini stanno lavorando per restituire alla comunità un luogo ricco di storia, arte e spiritualità.

La chiesa fa parte dell’Unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista ed è un gioiello del Cinquecento, fortemente voluta da Papa Sisto V, nato a Grottammare il 13 dicembre 1521. L’edificazione fu portata avanti e completata tra il 1590 e il 1595 dalla sorella del Papa, Camilla, ex lavandaia, figura simbolica di dedizione e tenacia.

Recentemente interessata da un importante restauro strutturale, la chiesa è oggi in fase di riordino interno. Sebbene gli arredi necessitino ancora di interventi di restauro, si è deciso di riaprirla al pubblico per permettere a tutti di ammirarne la bellezza e conoscere un patrimonio spesso dimenticato. Molti giovani del luogo, infatti, non l’hanno mai vista e numerosi turisti negli anni hanno chiesto di poterla visitare.

Per l’occasione è stato predisposto un calendario di apertura semplice ma significativo: ogni sabato e domenica di luglio e agosto dalle 17:00 alle 19:00 e  anche in orario serale dalle 21:00 alle 22:30.

Un piccolo sforzo che può generare un grande valore culturale e comunitario.

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