GROTTAMMARE – Domenica 15 giugno, alle ore 17.30, presso l’Ospitale Casa delle Associazioni dell’Antico Incasato di Grottammare, si è tenuta la presentazione del libro Ti porto dove batte il sole. Storie di donne, storie di vita, scritto dalla psicologa e facilitatrice Mindfulness Raffaella Caponi.
L’evento, inserito nella rassegna culturale 2025 Librarsi, è stato promosso dal Comune di Grottammare, con la partecipazione della Consulta per le Pari Opportunità e dell’Associazione Lido degli Aranci. A impreziosire l’incontro, le letture dell’attrice Carla Civardi, che ha proposto brani poetici in sintonia con i temi trattati.
A introdurre la manifestazione è stata Martina Sciarroni, Consigliera per le Pari Opportunità, che ha condiviso una profonda riflessione sul libro. “La donna raccontata in questo testo è coraggiosa – ha affermato – perché normalizza il parlare di sé, anche nelle fragilità e nelle sofferenze, senza sentirsi mai ‘di meno’ per questo. Parlare di sé in modo autentico, in ogni età della vita, rende la donna libera.”
Il moderatore dell’incontro, Filippo Massacci, ha sottolineato come il libro, pur rivolgendosi in particolare alle donne, offra spunti di riflessione anche per gli uomini. Ma cosa comunica esattamente questo testo? Qual è il suo messaggio più profondo?
Il fulcro dell’opera è l’autenticità femminile e il coraggio di interrogarsi sui ruoli imposti dalla società e sulle conseguenze di tali condizionamenti. Il libro propone anche strumenti per coltivare la consapevolezza di sé e raggiungere un equilibrio psicofisico duraturo.
La ricerca condotta dall’autrice, forte della sua formazione in psicologia e mindfulness, si nutre dell’ascolto empatico e dell’esperienza personale. Caponi esplora vissuti concreti in cui gioie e dolori, successi e sconfitte si intrecciano, rivelando ostacoli interiori e sociali che ancora oggi le donne devono affrontare.
Il messaggio centrale è l’importanza della comprensione di sé. “Chi siamo e cosa vogliamo davvero?” – si chiede l’autrice – “Dobbiamo conoscerci prima di entrare in relazione con gli altri. Quando la società ci chiede troppo, dobbiamo rispondere con la nostra imperfezione, perché è proprio nell’imperfezione che risiede la nostra verità.”
Ti porto dove batte il sole è un invito ad accogliere la propria umanità, fatta anche di limiti e “crepe”, che non sono fallimenti ma spiragli di luce. È un viaggio verso l’autenticità, non per compiacere gli altri o aderire a standard esterni, ma per realizzare il proprio potenziale unico e irripetibile. Un viaggio che, pur sembrando solitario, è ricco della compagnia delle proprie scoperte e conquiste.
Con questo libro, Raffaella Caponi offre alle donne – e non solo – una nuova prospettiva, un punto di partenza per un cammino di consapevolezza, libertà e rinascita.
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