Di Filomena Gagliardi
COLLI DEL TRONTO – Il progetto Autori a Colli riprende i suoi appuntamenti con una presentazione di grande qualità: sabato 31 maggio alle ore 17 presso la sede del Circolo culturale e ricreativo Insieme, ubicato in Via IV novembre a n. 4 Colli Del Tronto, il professore Arturo Verna parlerà al pubblico della sua ultima pubblicazione dal titolo Ritorno a Parmenide. Spunti e riflessioni sulla filosofia di Emanuele Severino edito da Morlacchi Editore nel novembre 2024. Si tratta di un saggio impegnativo, ma davvero ottimamente scritto e argomentato che pone in dialogo filosofia antica e contemporanea in modo critico, intrigante, documentato.
Arturo Verna, già professore di filosofia e storia al Liceo scientifico statale Orsini di Ascoli Piceno, è attualmente Dirigente Scolastico del Liceo classico statale “F. Stabili – E. Trebbiani” di Ascoli Piceno. Si è laureato in filosofia all’Università di Padova, con cui ha collaborato; insieme all’impegno scolastico porta avanti la sua ricerca attraverso la scrittura in riviste specialistiche e attraverso varie pubblicazioni monografiche. I suoi temi di interesse riguardano non solo la filosofia, ma anche la pedagogia.
L’evento rientra nelle iniziative, ormai consolidate, della ProLoco di Colli Del Tronto, aperta a tutto tondo verso il mondo della cultura e della divulgazione, anche attraverso la valorizzazione di autori locali che, come il prof. Verna, risultano particolarmente brillanti nella coltivazione del pensiero critico e nella scrittura vista come modalità di ricerca e apertura verso l’altro, verso quella tematica della relazione che Arturo Verna indaga trasversalmente in tutta la sua indagine.
Dialogherà con il preside, Filomena Gagliardi; a fare gli onori di casa la presidente della Pro Loco Francesa Pietrangelo e la presidente del Circolo culturale e ricreativo Insieme.
Si invitano tutti a partecipare: nonostante la tematica specialistica, il professor Verna ha la capacità di comunicare chiaramente il senso della propria dissertazione. Ovviamente, dato l’importante ruolo pubblico rivestito dall’autore, sono soprattutto invitati docenti e alunni, in modo da mettersi in dialogo con chi, come un dirigente scolastico, conosce la scuola in tutte le sue dinamiche, da quelle più teoriche a quelle più pragmatiche.
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