L’American Jewish Committee (Ajc), “sotto shock”, piange la perdita di Sarah Milgrim e Yaron Lischinsky, membri della comunità Ajc, assassinati fuori dal Capital Jewish Museum di Washington, la scorsa notte dopo l’annuale ricevimento dei giovani diplomatici dell’Ajc. Ted Deutch, amministratore delegato del Ajc, organismo che si propone di migliorare il benessere del popolo ebraico e di Israele e di promuovere i diritti umani e i valori democratici negli Stati Uniti e in tutto il mondo, in una nota parla di “immensa tragedia”. Le due vittime, si legge nel comunicato, erano persone “impegnate nella costruzione della pace e appassionate di sostenibilità e relazioni interpersonali, focalizzati sul progresso delle relazioni in Medio Oriente e Nord Africa”. “Le parole non possono esprimere adeguatamente il nostro dolore – dichiara Deutch – Siamo in lutto con le famiglie di Sarah e Yaron, i loro amici e tutti coloro che li amavano. Possa il loro ricordo essere una benedizione”. Il ricevimento dei giovani diplomatici dell’Ajc è stato organizzato da Ajc Access, la divisione professionale di Ajc che riunisce giovani professionisti ebrei (di età compresa tra i 22 e i 45 anni) e diplomatici di tutto il mondo.

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