“È stato un incontro breve ma intenso. Gli ho trasmesso il saluto della Chiesa dei migranti e gli ho espresso il nostro affetto e amore, assicurandogli le nostre preghiere”.
Così il vescovo Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, commenta il saluto con Papa Leone XIV avvenuto oggi al termine dell’udienza generale odierna in piazza San Pietro. Incontro breve, stando alle parole del vicario, ma ricco di significato durante il quale, riporta il sito del Vicariato dell’Arabia meridionale (Avosa), “il vescovo Martinelli ha offerto a Papa Leone una breve panoramica del Vicariato apostolico, che comprende tre Paesi: Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen. “Gli ho anche ricordato – sono state le parole di mons. Martinelli – la dolorosa situazione in Yemen. Mi ha ascoltato con grande attenzione e ha risposto con caloroso interesse e preoccupazione”. Il vescovo gli ha anche consegnato una busta contenente una breve storia del Vicariato e le sue lettere pastorali. “Abbiamo concordato di incontrarci presto per approfondire la situazione unica del nostro Vicariato”, ha concluso. Papa Leone ha ripreso il ciclo di catechesi giubilari sul tema “Gesù Cristo, nostra speranza”, avviato da Papa Francesco. Ha dedicato la sua prima udienza generale alla parabola del seminatore e del seme.
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