DIOCESI – Sabato 17 maggio 2025, l’IIS Liceo Scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno ospiterà uno degli appuntamenti del ciclo di incontri “Dare il meglio di sé – Quando lo sport incontra la vita”, un percorso formativo promosso dalla Commissione Regionale della Conferenza Episcopale Marchigiana Turismo, Sport e Tempo Libero e sostenuto dal CONI Marche, dal Ministero dell’Istruzione (MIM) e dal Comitato Italiano Paralimpico.
L’iniziativa, rivolta alle scuole superiori della regione, si inserisce nella preparazione della Giornata Regionale dello Sport, prevista per giugno 2025, e nasce con l’intento di valorizzare lo sport non solo come disciplina fisica ma come occasione educativa e formativa per i giovani.
Una mattinata di sport e riflessione
Il programma della giornata ad Ascoli prenderà il via alle ore 10:00 con i saluti del moderatore Don Andrea Tanchi, della dirigente scolastica Prof.ssa Cinzia Pettinelli e del referente regionale Mauro Marsetti.
Alle 10:15 si terrà il cuore dell’incontro con il dialogo dal titolo:
“Ti aspetto, per poterti sfidare e, se possibile, batterti”, un confronto aperto tra studenti e ospiti:
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Cristiano Vittori, atleta torball e allenatore
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Luca Savoiardi, presidente regionale del Comitato Paralimpico Italiano
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Antonio Benigni, presidente CSI Ascoli Piceno APS
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Francesco Fioretti, delegato regionale per il Tempo Libero, Turismo e Sport della CEM.
La mattinata si concluderà con una summary map dell’incontro, foto di gruppo e i saluti finali alle ore 12:00.
Lo sport come via alla crescita personale
L’incontro fa parte di un percorso di cinque tappe in altrettanti istituti scolastici delle province marchigiane, che vedranno coinvolti atleti, tecnici e arbitri pronti a raccontare le proprie esperienze ai giovani. Il progetto trae ispirazione dal documento del 2018 “Dare il meglio di sé”, pubblicato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che riflette sulla prospettiva cristiana dello sport e della persona umana.
Come recita una delle citazioni guida del progetto, di Dino Zoff:
“Lo sport migliora l’uomo, lo spettacolo si limita a divertirlo”.
Il percorso intende ribadire l’importanza dello sport come scuola di valori, capace di favorire il rispetto, la lealtà, la collaborazione e la disciplina, insegnando ai ragazzi a confrontarsi con sé stessi e con gli altri in un’ottica di crescita personale e comunitaria.
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