ACQUAVIVA PICENA – Venerdì 9 maggio, alle ore 10:30, nella suggestiva cornice della chiesa di San Rocco, nel cuore del centro storico di Acquaviva Picena, si è svolto un partecipato convegno dedicato alla Dieta Mediterranea, in particolare sul pesce azzurro dell’Adriatico.
L’evento, patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Acquaviva Picena, è stato organizzato in collaborazione con il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea di Montegiorgio. Hanno preso parte numerose autorità e specialisti del settore: il sindaco Sante Infriccioli, l’Assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, il ricercatore del CNR IRBIM Ernesto Azzurro, il presidente del Laboratorio Piceno dott. Lando Siliquini, il vice presidente dott. Paolo Foglini, don Giuseppe Giudici dell’Ufficio della Pastorale del Mare, la biologa Barbara Zambuchini, e gli assessori Marianna Spaccasassi e Danilo Veccia. A moderare l’incontro, il cav. Marcello Iezzi.
Tema centrale del convegno è stato “Il pesce azzurro nella Dieta Mediterranea”, parte integrante del progetto regionale “Benessere”, volto a promuovere uno stile di vita sano attraverso l’alimentazione, l’attività fisica e la valorizzazione delle risorse locali. Il progetto, finanziato da un bando vinto dal Comune di Acquaviva Picena, mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della qualità della vita.
Il cav. Iezzi ha aperto i lavori sottolineando il valore nutrizionale e commerciale del pesce azzurro dell’Adriatico, in particolare quello pescato tra Ancona e Pescara, considerato tra i migliori del mercato italiano.
L’Assessore Antonini, portando i saluti del Presidente Francesco Acquaroli, ha evidenziato l’importanza di riscoprire i prodotti locali, lo stile di vita mediterraneo e il ruolo della prevenzione, che va intesa non solo come diagnosi precoce, ma come scelta quotidiana di salute e benessere.
Il ricercatore Ernesto Azzurro ha offerto una panoramica sull’evoluzione della pesca e sulle trasformazioni dell’ambiente marino: dall’industrializzazione del settore ai cambiamenti climatici, che hanno inciso sulla biodiversità e sulla distribuzione delle specie.
Il dott. Siliquini ha ribadito il legame tra dieta mediterranea e salute, sottolineando come essa debba essere integrata in un contesto più ampio che includa socialità, tradizione e attività all’aria aperta. “Non basta mangiare bene, bisogna anche vivere bene”, ha affermato.
A seguire, il dott. Foglini ha illustrato l’introduzione storica del pesce azzurro nella dieta mediterranea, favorita anche dalle prescrizioni religiose che hanno contribuito a valorizzarne il consumo. Ha inoltre sottolineato la ricchezza di Omega 3 contenuta in queste specie.
Don Giuseppe Giudici ha raccontato le sfide quotidiane dei pescatori, tra fatica, costi crescenti e necessità di valorizzare anche le fasi successive alla pesca, come la lavorazione e la conservazione. Un appello condiviso anche da Barbara Zambuchini, che ha rimarcato il bisogno di sostenere concretamente il settore, sempre più vulnerabile alle dinamiche economiche e ambientali.
L’Amministrazione comunale ha concluso ringraziando calorosamente gli alunni e i docenti dell’Istituto Alberghiero “Buscemi” di San Benedetto del Tronto e le cantine locali per l’aperitivo offerto al termine dell’evento.
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