La giornata dell’Europarlamento di ieri si è aperta con un confronto in emiciclo sullo stato di libertà, democrazia e sicurezza in Europa a 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Molti i temi sollevati dai deputati: alcuni hanno ricordato vicende personali, con la partecipazione di genitori e nonni al conflitto mondiale; altri hanno sottolineato che l’Europa di oggi vede tutti “dalla stessa parte, mentre in guerra i nostri genitori si sparavano addosso”. Altri interventi si sono soffermati sui lager, i forni crematori, i gulag, le bombe atomiche americane sul Giappone. A seconda della parte politica si è esaltato il progetto di riarmo “per dare sicurezza all’Europa”, oppure si è denunciato il riarmo che andrebbe “in senso contrario all’Europa nata per costruire la pace”.
Oggi il Parlamento voterà sulle norme aggiornate per identificare e prevenire i rischi per la sicurezza o l’ordine pubblico derivanti dagli investimenti esteri. La proposta di legge include un nuovo screening obbligatorio da parte degli Stati membri dell’Ue per settori come i servizi di media, le materie prime critiche e le infrastrutture di trasporto. Nella votazione i deputati dovrebbero poi approvare la proroga di norme Ue più flessibili sul rifornimento degli stoccaggi di gas, al fine di contrastare la speculazione sul mercato del gas e contribuire a ridurre i prezzi
Nel corso della seduta gli eurodeputati e il commissario Costas Kadis discuteranno dell’azione Ue per il trattamento e la prevenzione di patologie come il cancro, le malattie neurologiche cardiovascolari e il morbillo.
Fra le altre materie sottoposte a voto: rimpatrio dei bambini ucraini trasferiti e deportati forzatamente dalla Russia; violazioni della libertà religiosa in Tibet; aggiornamento norme sulle emissioni di Co2 per auto e furgoni; relazione 2024 sull’unione bancaria; relazione 2024 sulla politica di concorrenza; relazione sulla coesione economica e sociale in Europa.

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