GROTTAMMARE – Si è svolta Martedì 6 Maggio 2025, alle ore 11:30, presso la Sala di rappresentanza del Comune di Grottammare, la conferenza stampa di presentazione del Premio Letterario Nazionale Città di Grottammare – Franco Loi, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà Sabato 10 Maggio, alle ore 15:30, presso il Palazzo Kursaal in Grottammare.

A rilasciare le anticipazioni sulla XVI edizione del celebre concorso sono stati Giuseppe Gabrielli, vicepresidente dell’associazione culturale Palasgo 968 che ha organizzato il Premio, e Alessandro Rocchi, sindaco del Comune di Grottammare che ha patrocinato l’evento, insieme ad altri enti ed associazioni prestigiosi: il Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani Recanati, l’Associazione “I Luoghi della Scrittura”, Civico Verde Legambiente Grottammare.
Presenti anche Maurizio Bordonaro, Roberto Spinozzi e Nicoletta Traini, consiglieri del Direttivo dell’associazione culturale Palasgo 968, Domenico Parlamenti, giurato della sezione A – Poesia inedita in lingua italiana, e Ricky Di Sante, in rappresentanza dell’Ensemble Chitarristico Piceno, che impreziosirà la cerimonia di premiazione con musica dal vivo.

Questi i numeri del concorso: 742 gli autori partecipanti e 942 le opere pervenute da tutta Italia e anche dall’estero (in particolare da Brasile, Svizzera ed Austria), di cui 58 sono le opere prime, 44 le opere teatrali, 114 i libri di poesia, 266 i libri di narrativa e i saggi, 192 le poesie inedite in italiano, 58 quelle in dialetto, 112 i racconti brevi.
Tre e novità di questa edizione. Prima di tutto l’esordio di Filippo La Porta come presidente del Concorso. Quella del saggista, giornalista e critico letterario romano non sarà una presidenza onoraria come è avvenuto negli anni scorsi con Franco Loi, Massimo Fini o Dacia Maraini, bensì una presidenza operativa che già da diversi anni collabora con l’associazione.
Gli organizzatori poi segnalano una rinascita della sezione teatrale, a cui la sua nuova presidente, Claudia Palombi, ha dato nuovi stimoli e un rinnovato impulso, tanto da registrare 50 iscrizioni.
Infine la novità più grande: l’istituzione del Premio Capriotti – Loggi nella sezione Narrativa per ragazzi, intitolato ai giovanissimi cugini colonnellesi Luigi Edoardo Capriotti ed Aldo Enrico Maria Loggi, scomparsi prematuramente a distanza di pochi anni.

I genitori di Luigi Edoardo, il poeta Ermanno Capriotti, autore pluripremiato di numerose poesie dedicate al figlio scomparso, e la prof.ssa Pasqua Gina D’Ambrosio, docente di scienze giuridiche ed economiche ed attivista nella battaglia di civiltà culminata nell’istituzione del reato di omicidio stradale, durante la conferenza stampa hanno detto: “Ringraziamo l’associazione culturale Pelasgo 968, che ha voluto intitolare una categoria del Concorso a nostro figlio e a nostro nipote. Per noi l’istituzione di un Premio che porta il loro nome non è solo un riconoscimento prestigioso che ci fa sentire onorati, ma anche l’occasione per celebrare la memoria di chi come nostro figlio è vittima della strada e soprattutto per sensibilizzare tutti i cittadini al rispetto delle norme del codice della strada e a quelle del buon senso. Quando viaggiamo su strada, siamo responsabili della nostra vita e di quella degli altri. Non dimentichiamolo mai!”

Queste le parole con cui il dott. Giuseppe Gabrielli, che è anche segretario del Concorso, ha presentato l’edizione 2025: “Il Premio Nazionale Città di Grottammare – Franco Loi quest’anno registra la presidenza di Filippo La Porta, una figura che nel corso degli ultimi dieci anni si è adoperata più di chiunque altro nel far crescere il nostro Concorso e che quindi meritatamente ne assume il ruolo chiave. Siamo sicuri che con lui il Premio continuerà a crescere in maniera sana e a consolidare la propria reputazione. Un particolare saluto, carico di affetto e stima, va poi alla scrittrice Piera Carlomagno, che con il suo libro ‘Ovunque andrò’ è rientrata nei 32 titoli finalisti del Premio Strega e che sarà nostra graditissima ospite nella giornata delle premiazioni”.

Questi i presidenti di giuria nelle varie sezioni: Massimo Gezzi per la sezione “Libro poesia”; Massimo Lugli per il “Premio Giallo/Noir”, coadiuvato da François Morlupi in qualità di vicepresidente; Fabiano Massimi per la sezione “Romanzo storico”; Giovanni D’Alessandro per la sezione “Poesia inedita italiana”; Vittorio Verducci per la “Poesia inedita in vernacolo”; Alessandro Morbidelli per il “Racconto breve”; Claudia Palombi per l'”Opera teatrale”; Giovanna Frastalli per l'”Opera prima”; Elena Malta per il “Miglior Saggio”; Achille Sammartano per il “Miglior libro inedito”; Sonia Giovannetti per il “Miglior libro per ragazzi”.

Tra i premiati anche il libro del vaticanista Giancarlo Cocco dal titolo  “Il Segreto del Maresciallo”, che ha ricevuto una segnalazione come miglior opera a tematica sociale. L’opera narra la storia italiana in un arco temporale di 150 anni, attraverso le vicende di una famiglia il cui capostipite, il nonno materno dell’autore, che nel 1879 si recò a piedi da Sassocorvaro in Puglia fino a Roma, dove si trasferì e trovò impiego nel neo Ministero Poste e Telegrafi, fino a diventare Capo usciere del Ministro. Numerosi i fatti di cui si ripercorre la storia: il tracollo della banca Romana, i moti a Roma di fine Ottocento, la diffusione del socialismo, Roma in guerra, il Biennio rosso, l’avvento del Fascismo, Benito Mussolini al potere, l’Italia dell’impero, il tesoro di Hitler scomparso nel conclave che elesse Pio XII, il piano di Hitler per rapire Pio XII, la morte di papa Ratti, la nascita dell’Ala Littoria ove trovò occupazione la madre dell’autore, l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, i difficili anni con le tessere annonarie. Ci sono le vicende del padre dell’autore che, da cesellatore bronzista, si arruolò nel 1932 nella Polizia, salvando 200 Ebrei dai nazisti nel 1943. Da qui in poi molti altri intrecci sotrici: da Roma città aperta alla missione segreta a Lisbona del padre Fulvio con il commissario dei fiore voluta da Ciano, dalle ambigue elezioni del 1946 all’incontro con Rachele Mussolini e al tesoro ritrovato del Duce; dalla tragica scomparsa del cugino Renato Curi, giocatore del Perugia, al miracolo di Padre Pio al suocero Raffaele Piatti; dall’attentato a Giovanni Paolo II alla visita a Medjugorje alla veggente Maria Paulovich Lunetta. Le vicende del padre dell’autore compaiono nel libro “Fecero la scelta giusta”, pubblicato dal Ministero dell’Interno – Ufficio Storico con prefazione del presidente Mattarella e presentato a Roma a Montecitorio il 13 Febbraio 2025.

Questi i nomi dei vincitori nelle altre Sezioni:

Sezione A – Poesia inedita in lingua italiana:
Luciano Giovannini, opera “11 febbraio la valle e l’aurora”(Roma)
Sezione B – Poesia inedita in vernacolo – Candeloro Lupi:
Ernesto Petrella, opera “Amore malati”(Zagarolo)
Sezione C – Racconto Saggio breve inedito:
Giovanna Larghi, opera “Il mostro e l’altruista”(Varese)
Sezione D1 – Libro edito Poesia:
Ex aequo:
Andrea Lanfranchi, opera “Triologia dell’acqua” edito da Pequod (Fermo)
Domenica Mauri, opera “Scuola di scrittura (Confinamenti)” edito da Pequod (Rimini)
Sezione D2 – Libro edito Narrativa Saggio:
Antonio G. D’Errico, opera “Viaggio infinito. Al-Rihla” edito Home Scrivens (Milano)
Sezione E – Opera prima edita:
Paolo Rosso, opera “Pulvis et orbis” Edizioni La Gru (Asti)
Sezione F – Libro inedito:
Simone Pangia, opera “La grammatica feroce” (Formia)
Premio Giallo Grottammare:
Michele Navarra, opera “Solo Dio è innocente” Fazi Editore (Roma)
Premio Saggio:
Andrea Antonioli, opera “Paolo e Francesca amanti per l’eternità” Pazzini editore (Cesena)
Premio Romanzo Storico:
Claudia Carrescia e Paolo Jorio, opera “La sirena di Posillipo” Editore Rizzoli (Napoli)
Premio speciale metrica:
Vittorio Di Ruocco, opera “Teoresi mistica” (Salerno)
Premio speciale dedicato al Teatro:
Alessandra Stabile Tomassini, opera “BLU.birds” (Bologna)
Premio Pelasgo 968 – Opera dedicata a Franco Loi:
Ex aequo
Roberta Castoldi, opera “L’aria che passa – Conversazioni con Franco Loi” (Monza)
Davide Romagnoli, opera “La vus de l’angel: un percorso di analisi sulla poesia di Franco Loi (Milano)
Premio giovane critica under 35:
Roberto Ruben Ganzitti, opera “Immoderati” (Torino)
Premio Mattia Luconi – Narrativa per ragazzi:
Niccolò Lettieri, opera “Mille guerre” Edizioni Melagrana (Salerno)
Premio Capriotti Loggi – Narrativa per ragazzi:
Avanzato Wilma, opera “I fenomeni dell’82” (Chivasso)
Premio speciale Rotary Club HPR:
Stefano Carrer, opera “Fukushima 2011-2019 – Diario di un giornalista sul campo” (Editore Self Publishing) alla memoria (Monza)
Premio Daniele Donati – Miglior opera a tematica sociale:
Giulia Zannoni, opera “In punta di piedi oltre l’autunno” (edito da Albatros) (Ravenna)
Premio Speciale Civico Verde Grottammare:
Ex aequo
Felice Esposito Corcioni, opera “Ambiente e mobilità verde” edito da Etabeta (Napoli)
Vincenzo Iannuzzi, opera “L’aria che respiriamo” edito da Elison Publishing (Trento)

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