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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica 4 maggio, presso la parrocchia di Cristo Re, come in tante parrocchie delle diocesi del Piceno, si sono tenute le Prime Comunioni. Durante l’omelia il parroco, don Gian Luca Rosati, ha affermato: “Nel vangelo che abbiamo ascoltato (Gv 21, 1-19), (leggi qui https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20250504)

c’è uno che riconosce Gesù: quel discepolo che Gesù amava;
c’è uno che si getta in mare come la rete: Simon Pietro;
c’è una parola che rende pieni di vita: «È il Signore!»;
c’è un invito di Gesù: «Venite a mangiare».

Sabato sera, guardando le persone che venivano a messa, mi sono meravigliato vedendo Luigino, un nonno di un’ottantina d’anni, saltare agilmente giù dalla sua macchina appena parcheggiata, per venire a messa.
Forse anche i discepoli si saranno meravigliati per il tuffo di Simon Pietro!
Forse si sarà meravigliato anche Gesù!

Simon Pietro viene preso da una vivacità incontrollabile e inarrestabile, quella vivacità tipica dei ragazzi che si entusiasmano e sembra che non possano mai stare fermi. Una vivacità che, col passare degli anni, sembra riaccendersi solo in alcuni momenti particolarmente felici, ma quando sentiamo che si riaccende, vorremmo che quei momenti non finissero mai!

È la vivacità di chi ama e si mette a servire.
È la vivacità di chi segue e serve la Vita!
È la vivacità di chi si accorge che la Vita si può seguire anche «quando sarai vecchio… e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi» (Gv 21, 18).

Siamo qui oggi per nutrirci di Cristo!
Siamo qui oggi perché lui ci ha invitato: «Venite a mangiare» (Gv 21, 12).
E oggi con noi ci sono, per la prima volta, i nostri amici della Prima Comunione.
In questi anni ci hanno sicuramente guardato mentre facevamo la comunione e poi ci hanno guardato vivere di quella comunione con Gesù, ci hanno visti servire e anche servirli.

Così, oggi, accostandosi all’altare del Signore per la prima volta, sanno bene che quella comunione che riceviamo ci fa tuffare come Simon Pietro nella Vita per dire a tutti il nostro amore, mettendoci a servire con gioia!

Buona vita con Gesù, piccoli amici miei!
Oggi prego perché scopriate, giorno dopo giorno, com’è bella l’amicizia, l’amicizia di Gesù, ma anche l’amicizia dei vostri genitori, nonni, parenti, amici, l’amicizia di chi vi vuole bene e vuole il vostro bene, prendendosi cura di voi sempre e indicandovi la via del bene, che è unica ed è la via di Gesù, la via del dono di sé per amore degli altri, la via di chi, per servire voi, piccoli amici miei, ogni giorno dimentica se stesso.

Guardate chi vi cucina, guardate chi vi veste, guardate chi si siede a mangiare con voi, guardate chi vi accompagna, guardate chi vi incoraggia, guardate chi vi corregge, guardate chi vi insegna il bene,… guardate chi vi dà fiducia, guardate chi vi vuole bene e vi viene a cercare quando c’è da giocare e fare festa, ma anche quando siete un po’ tristi o quando bisogna fare i compiti,…
guardate e ringraziate!

È questa l’amicizia, è questa la comunione, è questo l’amore!
È questa la Vita!

Buona vita con Gesù, piccoli amici miei!”

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