ACQUAVIVA PICENA – Mercoledì 30 aprile alle 12:30 ad Acquaviva Picena si è svolta una cerimonia in occasione degli ottanta anni della Liberazione dell’Italia dai nazifascisti. L’Amministrazione Comunale ha voluto rendere omaggio al concittadino e partigiano Mariano Vulpiani e ai caduti di tutte le guerre.
Per l’intera comunità acquavivana la cerimonia rappresenta un evento di notevole importanza, la triste storia del partigiano Vulpiani e le sue vicissitudini vengono tramandate di padre in figlio di modo che non se ne perda la memoria. Mariano aiutò chi venne da lui a chiedere aiuto, ma a causa di un tradimento venne scoperto e di conseguenza torturato e ucciso, non si seppe più nulla di lui, la famiglia tutt’ora non sa dove si trova il suo corpo. Il Vulpiani visse in prima persona le atrocità che caratterizzarono il periodo della Seconda guerra mondiale ed ora la cerimonia ne vuole valorizzare le virtù e l’integrità. Al corteo che partendo da piazza San Nicolò si è diretto fino alla casa di Mariano Vulpiani, si sono uniti oltre ad alcuni cittadini, anche il sindaco Sante Infriccioli, gli assessori e i consiglieri, il parroco don Giuseppe Giudici, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Maresciallo Domenico Princigalli, il presidente della BCC Banca del Piceno Sandro Donati, il presidente dell’Ente Associazione Palio del Duca cav. Nello Gaetani. Alla cerimonia hanno partecipato tutto quei cittadini che hanno riconosciuto l’importanza del “25 aprile” all’interno della storia italiana e del mondo intero e che intendono onorare il sacrificio sostenuto da molti ragazzi per riconquistare la libertà che spetta ad ogni uomo. Il sindaco Infriccioli ha voluto rilasciare una sua personale riflessione davanti alla casa di Mariano Vulpiani: “La casa di Mariano Vulpiani è un luogo simbolo per Acquaviva Picena e per tutti gli acquavivani, in memoria di quegli anni che non dovranno più ripetersi. Con l’omaggio al concittadino Mariano ricordiamo con profonda gratitudine tutti i partigiani che hanno sacrificato la loro vita per la libertà del nostro paese. La lotta coraggiosa e determinata ha reso possibile il futuro che oggi viviamo. Ricordiamo anche i caduti di tutte le guerre, residenti nel nostro paese, tra qualche minuto raggiungeremo il monumento ai Caduti dove sarà impartita una benedizione. Che il sacrificio di tutti non sia dimenticato e che la loro memoria ci ispiri a continuare a lottare per i valori di libertà, giustizia e pace.
La cerimonia si è conclusa con l’omaggio e la benedizione davanti al Monumento dei Caduti.

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