DIOCESI – “L’Anno Giubilare ci sollecita ad una riscoperta del senso e del valore del lavoro. Ci invita, inoltre, ad affrontare gli squilibri economici e sociali esistenti nel mondo lavorativo, ristabilendo la giusta gerarchia dei valori, con al primo posto la dignità dell’ uomo e della donna che lavorano, la loro libertà, responsabilità e partecipazione“.
È con queste parole che Franco Veccia e don Giuseppe Capecci, direttori degli Uffici di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato delle due Diocesi del Piceno, presentano la lettera che hanno rivolto a tutti i lavoratori e le lavoratrici in occasione della Festa del Lavoro che si terrà il prossimo 19 Marzo 2025.
“In questo tempo di profondi cambiamenti, dove tutto viene rimesso in discussione, la libertà, la democrazia e altri valori che la nostra generazione di ragazzi degli Anni 60 e 70 diamo per scontati, oggi non lo sono più, anzi molto spesso vengono considerati un inciampo da chi governa o amministra una comunità e anche da molte altre persone, che li ritengono di ostacolo a loro interessi. È chiaro che occorra maggiore tempo per dialogare e poi decidere, quindi spesso diventa più semplice decidere velocemente, senza confronto o discussione. Ma a chi viene affidata la decisione? Chi viene considerato capace?” – Si chiede don Giuseppe Capecci, responsabile dell’Ufficio di Ascoli Piceno.
“Tra i valori che oggi sono in grave difficoltà – prosegue – c’è il lavoro, che spesso è usato per interessi di pochi o addirittura di singoli, che usano i lavoratori e le lavoratrici come strumenti per produrre, senza alcuna dignità verso la persona. Questo, per noi Cristiani, non può passare inosservato e va affrontato con decisione ed interesse. È necessario un cammino di riflessione per recuperare il vero senso del lavoro come mezzo per la realizzazione della persona e per il bene della famiglia”.
“Alla luce di questa realtà deformata – conclude don Capecci – che ci si pone come sfida in questo tempo di Quaresima, che ci aiuta ad avvicinarci al messaggio meraviglioso della Pasqua con una coscienza più attenta al senso della vita vera che il Signore ci chiama ad accogliere, abbiamo pensato di offrire a tutte le aziende, insieme al messaggio del nostro Vescovo Giampiero, un pieghevole con all’interno una riflessione sul lavoro tratta da alcuni scritti di Papa Francesco. C’è inoltre un elenco di domande che i lavoratori e le lavoratrici sono chiamati a porsi. Chi vuole può dare una risposta o scrivere un suo pensiero sul lavoro inquadrando il QR che trova in calce alle domande”.
Insieme alla lettera e al pieghevole, verrà consegnato anche il calendario degli eventi dal titolo “Camminiamo insieme nella speranza”, che contiene tutte le iniziative che si svolgeranno nelle due Diocesi Picene in questo Anno Giubilare e che riguarderanno la Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato.
“Il primo appuntamento a cui vi invitiamo – afferma Franco Veccia, delegato regionale Marche e direttore dell’Ufficio di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto – è quello che si terrà il prossimo 19 Marzo 2025 presso il Monte Frumentario di Paggese, una frazione di Acquasanta Terme. Come si intuisce dalla data e dal luogo scelti, l’incontro sarà l’occasione per riflettere con coscienza e speranza sui temi del lavoro, dell’economia e del microcredito”.
Questo l’elenco completo di tutti gli appuntamenti:
19 Marzo 2025: Porta della Speranza: lavoro, economia, microcredito
Paggese – Montegallo
Monte Frumentario di Paggese (fr.ne di Acquasanta terme)
11 e 12 Aprile 2025: Porta della Speranza sul Creato
Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto
Incontro con gli studenti, convegno e marcia della pace
16 e 17 Maggio 2025: Porta della Speranza sul lavoro nelle aree interne
Comunanza – Villaggio delle buone pratiche
Convegno
21 Giugno 2025: Giubileo degli amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali delle Marche
Loreto, piazza della Democrazia
Tutto il materiale rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici delle due Diocesi del Piceno verrà consegnato nelle aziende. Chi volesse farne richiesta, può scrivere ai seguenti indirizzi di posta elettronica: donpeppecapecci@gmail.com o fraveccia@alice.it.
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