DIOCESI – Si è svolto ieri, Domenica 9 Marzo 2025, a Loreto, un ritiro spirituale dedicato ai fidanzati delle due Diocesi del Piceno che si stanno preparando al Sacramento del Matrimonio.
L’intensa giornata, che ha registrato la partecipazione di 75 coppie, è stata vissuta insieme al vescovo Gianpiero Palmieri e agli incaricati diocesani per la Pastorale della Famiglia: don Luigi Nardi e i coniugi Cristina Santanchè e Andrea Melchionna per la Diocesi di Ascoli Piceno; don Alfredo Rosati e i coniugi Patrizia e Piero Censori per la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto. Presenti anche gli animatori dei corsi di preparazione al matrimonio ed alcuni sacerdoti e diaconi.
La mattinata si è aperta alle ore 10:00 presso la cripta dei Santi Pellegrini, sotto la basilica della Madonna di Loreto, con un momento di riflessione guidato dal vescovo Gianpiero Palmieri.
Alle ore 12:00 il nutrito gruppo di fidanzati ha partecipato alla Santa Messa, presieduta dal nuovo vescovo della Diocesi di Grosseto, don Bernardino Giordano, e concelebrata dal nostro vescovo, mons. Gianpiero Palmieri.
Dopo il pranzo, consumato in maniera comunitaria nei locali adiacenti alla basilica, alle ore 15:15, le coppie si sono recate presso la Santa Casa per l’atto di affidamento alla Madonna e per ricevere la benedizione.
“È stata una giornata molto bella e soprattutto molto sentita dai fidanzati – racconta don Luigi Nardi. C’erano coppie di tutte le età, dai 25 ai 40 anni, quindi uno spaccato eterogeneo della nostra comunità interdiocesana. Tutti, però, si sono mostrati profondamente coinvolti nei vari momenti del ritiro: ho percepito una forte emozione dei fidanzati durante l’incontro con il vescovo Gianpiero e durante la Messa; poi era palpabile la gioia della convivialità condivisa durante il pranzo, ma in generale la gioia dello stare insieme; infine li ho visti molto presi anche durante la benedizione finale, come se avessero avuto proprio una grande voglia di vivere intensamente ogni momento”.
“La parte che forse i fidanzati hanno apprezzato di più mi pare sia stata quella in cui hanno incontrato il vescovo, che ha parlato di Gesù sposo e del Sacramento del Matrimonio – prosegue l’incaricato diocesano di Ascoli –. Attraverso la lettura di alcuni passi del Vangelo, mons. Gianpiero ha messo in evidenza la figura di Gesù, che è il vero sposo, e ha invitato i fidanzati a rapportarsi con lui sempre durante la loro futura vita coniugale, a vivere cioè l’esperienza del matrimonio in rapporto a Cristo sposo, senza perdere mai la fiducia l’uno nell’altro, ma soprattutto gli uni verso il Signore“.
Dello stesso avviso don Alfredo Rosati, il quale dichiara: “L’elemento distintivo della giornata di ieri è stato, senza dubbio, la bellezza dello stare insieme. Per la prima volta il ritiro a Loreto è stato vissuto insieme dalle due Diocesi, ma c’è stata subito una bella familiarità tra i fidanzati. Il territorio del Piceno, infatti, è piccolo ed alcuni di loro già si conoscevano. Ho notato poi anche l’attenzione, la calma e la serenità con cui le coppie hanno vissuto la giornata: senza fretta, con il desiderio di dedicare del tempo a loro stessi, con la gioia di gustarsi ogni momento“.
“A parte questo, tre sono stati i momenti intensi vissuti dai fidanzati – conclude don Rosati –.
Il primo è rappresentato dalla catechesi del vescovo Gianpiero, il quale ha spiegato il paragone tra il Sacramento del Matrimonio e quello dell’Eucarestia, sulla base della simbologia cristiana: come l’altare rappresenta il luogo in cui lo sposo Gesù si dona alla Chiesa sua sposa, così anche il letto nuziale è il luogo in cui lo sposo e la sposa si donano reciprocamente l’uno all’altra. Ha quindi invitato le coppie presenti a non avere alcuna paura del Matrimonio, né nel giorno in cui viene celebrato, né nella futura vita coniugale, perché gli sposi non dovranno contare solo sulle loro forze, ma potranno contare sulla presenza costante del Signore.
Il secondo momento significativo è stato la Messa, prima di tutto perché l’assemblea era costituita esclusivamente dai fidanzati, poi anche per l’omelia del vescovo Bernardino, il quale, ispirandosi al Vangelo del giorno, ha parlato delle tentazioni che possono esserci durante la vita matrimoniale.
L’ultimo momento di profonda spiritualità è avvenuto nel pomeriggio, quando le coppie hanno fatto il passaggio alla Santa Casa e l’atto di affidamento a Maria. Il loro raccoglimento e il fatto che siano rimasti tutti fino alla fine, hanno lasciato trasparire l’emozione dei fidanzati e il loro sentito coinvolgimento”.
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