Tono grave, parole pesanti. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha presentato ieri a Bruxelles (nella foto) il piano denominato ReArm Europe, 800 miliardi di spese per gli armamenti. Tale proposta finirà giovedì sul tavolo del Consiglio europeo. La questione non è più se la sicurezza dell’Europa sia minacciata in modo reale. O se l’Europa debba assumersi una maggiore responsabilità per la propria sicurezza. In verità, conosciamo da tempo le risposte a queste domande. La vera questione che abbiamo di fronte è se l’Europa è pronta ad agire con la stessa decisione richiesta dalla situazione”. “Nei vari incontri delle ultime settimane, l’ultimo dei quali due giorni fa a Londra, la risposta delle capitali europee è stata tanto clamorosa quanto chiara. Siamo in un’era di riarmo. E l’Europa è pronta ad aumentare massicciamente la sua spesa per la difesa. Sia per rispondere all’urgenza a breve termine per sostenere l’Ucraina, sia per affrontare la necessità a lungo termine di assumersi una responsabilità molto maggiore per la nostra sicurezza europea”. Von der Leyen ha spiegato di aver scritto una lettera ai leader in vista del Consiglio europeo del 6 marzo.