Di Pietro Pompei
DIOCESI – Fin quando il macigno non ci cade in testa, normalmente non ci accorgiamo del pericolo che stiamo attraversando e magari ridiamo degli amici di Castignano per quel “coppo”, come vogliono certe dicerie, preso per una “sputacchiata”. Il Papa grida il pericolo, ma chi lo sta a sentire, dice tante cose. Eppure, in tempo passato prossimo ,ci mise in guardia contro un’Europa che vuol darsi una costituzione, ignorando completamente la matrice cristiana su cui è cresciuta. C’è un rigurgito massonico pericoloso che si sta diffondendo sotto pelle anche nelle nostre contrade.
Non ci accorgiamo che stanno scristianizzando il mondo e che le forze del male ce la stanno mettendo tutta per sradicarci in molti paesi con la violenza, con le persecuzioni, con leggi di un integralismo esasperato e in altri con sotterfugi, visto il dormiveglia dei cristiani? E in modo subdolo si verifica anche in casa nostra in una permessività che trova tutte le giustificazione nei facili compromessi. Eppure l’invito a vegliare è disseminato in tutto il Vangelo e Gesù più di una volta ha profetizzato questi momenti di attacco.
Il fondamentalismo, a vederci chiaro, non attecchisce solo nelle religioni, esso permea tante ideologie che , nonostante il sangue versato, anche recente, tardano a morire. Il concetto di democrazia l’occidente lo ha ereditato dal Cristianesimo, così la libertà della persona. In un mondo in cui la violenza si arricchisce ,ogni giorno di più di parricidi, matricidi, infanticidi e stupri di ogni genere, non fa scrupolo offuscare o travisare la memoria, per riportare in movimento gli “zombi” che fecero tanto danno nel recente passato, prima di rimanere impantanati nello stagno da loro stessi alimentato.
Se i Cristiani d’altronde, soddisfatti del loro quieto vivere, si rifiutano di tornare da agire nel mondo e pensare politicamente, continuano a lasciare ampio spazio ai seminatori di “zizzania”. E questi si muovono tutti insieme, nel presente, all’attacco, mentre i cristiani stanno a guardare. E’ sempre più vero “i figli delle tenebre sono più scaltri dei figli della luce”.
Cosa risponderemo quando ci verrà chiesto ragione del nostro operare?
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