DIOCESI – Don Dino Pirri, autore del libro “La vocazione indecente. Osea, la prostituta e la Chiesa morente”, edito da San Paolo, ha presentato la sua ultima opera ai microfoni di Radio Vaticana. Un testo profondo che invita a riflettere sul senso autentico dell’amore di Dio e sullo stato attuale della Chiesa.
Al centro del libro si staglia l’immagine potente e drammatica di un amore divino che non teme il tradimento, ma anzi vi si immerge con dolorosa consapevolezza. Don Dino prende spunto dalla storia del profeta Osea, chiamato da Dio a sposare una prostituta per testimoniare l’infedeltà di Israele. Un’immagine audace che diventa metafora di una Chiesa che, secondo l’autore, rischia di morire perché ha perso il respiro vivo del Vangelo.
«Immagino tutti i figli della Chiesa, chiamati in giudizio da Dio. Non nel riserbo di un tribunale ecclesiastico, a porte chiuse, ma in diretta streaming. Davanti a tutto il mondo. I capi di accusa sono tre: la mancanza di affidabilità, la mancanza di compassione e la mancanza di “conoscenza di Dio”, afferma don Dino. Un’immagine forte che richiama alla trasparenza e alla necessità di un confronto aperto e sincero.
Un invito a guardarsi dentro e a riscoprire il volto misericordioso di Dio.
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