MONTALTO DELLE MARCHE – Domenica scorsa, la comunità parrocchiale nell’antica frazione di Montalto delle Marche ha vissuto un momento di intensa partecipazione in occasione della solenne celebrazione in onore di Santa Apollonia. La chiesa di Santa Maria in Viminato era gremita di fedeli, tra cui numerosi odontoiatri delle province di Ascoli Piceno e Fermo, che hanno voluto affidare alla Santa Patrona un’intenzione speciale per la loro categoria e professione durante la preghiera dei fedeli.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo Giampiero ed è stata concelebrata dal parroco, Don Lorenzo Bruni, con l’assistenza del diacono Natalino Marinozzi, in servizio da oltre un anno presso le comunità cristiane di Montalto delle Marche. L’animazione liturgica è stata curata dal coro ” Sancta Maria in Viminatu”, guidato da Andrea Tanzi e dal maestro Marco Fazi. Entrambi hanno espresso grande soddisfazione nel poter accompagnare per la seconda volta una celebrazione con la presenza del Vescovo, dopo aver già animato la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria nella Basilica Cattedrale di Montalto lo scorso 15 agosto.

Il messaggio del Vescovo: la centralità della Parola di Dio

Durante l’omelia, il Vescovo ha posto l’accento sull’importanza della liturgia della Parola, spesso vissuta con minore attenzione rispetto alla celebrazione eucaristica. Ha sottolineato come la Parola di Dio sia una mensa sempre ricca e abbondante, dalla quale attingere per la conversione personale, familiare e comunitaria. Il suo discorso si è sviluppato a partire dalle letture domenicali, evidenziando il ruolo chiave di tre figure bibliche: il profeta Isaia, l’apostolo Paolo e l’apostolo Pietro.

Isaia sperimenta la purificazione attraverso la Parola di Dio, rappresentata dal carbone ardente che tocca le sue labbra e lo rende capace di annunciare l’amore misericordioso del Signore. L’apostolo Paolo, da persecutore, diviene testimone e annunciatore del Vangelo, mentre Pietro, dopo una notte di pesca infruttuosa, trova il miracolo nella fiducia nella Parola di Cristo. Il messaggio del Vescovo è stato un incoraggiamento a ogni comunità cristiana a non contare solo sulle proprie forze, ma a fare affidamento sulla potenza della Parola di Dio.

Il legame con Santa Apollonia

Un riferimento speciale è stato fatto alla Santa Patrona, Apollonia di Alessandria d’Egitto, che affrontò la tortura e il martirio pur di non abiurare la propria fede. Il suo sacrificio, che la vide subire tra le altre sofferenze anche l’estrazione dei denti, ha reso Santa Apollonia patrona di odontoiatri, dentisti e igienisti dentali.

Processione e benedizione della campagna

Dopo la celebrazione eucaristica, si è svolta la tradizionale processione per le vie del borgo di Patrignone. Il corteo, guidato dal Vescovo con la reliquia della Santa, è stato preceduto dal crocifero e ha fatto sosta in Piazza Bonfini, dove è stata impartita la benedizione sulla campagna. Un gesto particolarmente significativo per questa comunità a vocazione agricola, che ha voluto affidare la stagione dei raccolti all’intercessione di Santa Apollonia.

Convivialità e saluti finali

A conclusione della giornata, dopo la benedizione finale e le foto di rito, si è svolto un pranzo comunitario organizzato dai parrocchiani con il supporto del ristorante “Verde Quiete” di Montalto. Oltre cento persone hanno preso parte al momento conviviale, prima di salutare il Vescovo Giampiero, che ha poi proseguito i suoi impegni pastorali.

Una celebrazione di grande significato per la comunità, che ha vissuto con devozione e partecipazione questa giornata di festa in onore di Santa Apollonia.

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