GROTTAMMARE – “L’Arma, da tempo promotrice di progetti sulla legalità, osserva con molta attenzione la formazione culturale delle nuove generazioni. Le conferenze trattano temi ricadenti nella macroarea della cultura della legalità”. Con queste parole, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto, Dr. Francesco Tessitore, ha dato il via, ormai da anni, a un ciclo di conferenze-incontro con i ragazzi a partire dal quinto anno della scuola primaria fino al quinto anno della scuola secondaria di secondo grado. Questi incontri sul territorio con le giovani generazioni hanno lo scopo di prevenire l’illegalità.

La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Luigina Silvestri, con la Vice Prof.ssa Luigina Ceddia, da tempo si impegna con dedizione per valorizzare l’Educazione Civica nell’Istituto Scolastico di Grottammare. Numerose le iniziative promosse, tra cui il Consiglio Comunale dei Ragazzi e cicli di incontri volti a spiegare ai giovani il valore del vivere civile, il rispetto delle regole e le responsabilità nella società. Particolare attenzione viene inoltre posta sui valori umani della solidarietà, dell’accoglienza della diversità, della condivisione e della collaborazione.

L’incontro.
In quest’ottica, lunedì 10 febbraio, presso il Kursaal di Grottammare, si è svolto un incontro durante l’orario scolastico, tenuto dal Capitano Tessitore insieme al Maresciallo Giuseppe Gallo, Comandante della Stazione dei Carabinieri locale.

In rappresentanza dell’Istituto Scolastico “Giacomo Leopardi”, alcune classi hanno partecipato attivamente alla conferenza-incontro. Oggi, come ben noto, il bullismo, amplificato da internet e dai social, rappresenta un grave problema che, nei casi più drammatici, ha portato perfino a esiti tragici per le vittime.

Il Capitano ha spiegato con chiarezza le conseguenze di certe azioni, la responsabilità dei minori e le ripercussioni che queste possono avere sulle famiglie, illustrando il funzionamento del Codice Penale. I ragazzi hanno mostrato curiosità e interesse, ponendo numerose domande al Capitano. Particolare attenzione è stata posta, su richiesta degli studenti, alla differenza tra “essere una spia” ed “essere testimone di legalità”, sottolineando come il bene comune debba prevalere su ogni altra motivazione.

Il Capitano ha invitato i ragazzi alla collaborazione e alla fiducia nelle Forze dell’Ordine, mentre le classi hanno colto pienamente il significato del messaggio trasmesso.

Questa conferenza si inserisce nel contesto della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, istituita nel 2017, un’occasione importante per riflettere su questa piaga sociale. Gli studenti dell’Istituto “Leopardi” si sono dimostrati molto interessati, superando alcuni stereotipi e partecipando con attenzione e coinvolgimento alla conferenza.

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