SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Intotolata alla memoria della Dott.ssa Elena Angellotti, ultima delle storiche signorine della struttura, recentemente scomparsa all’età di 99 anni, La Casa dei Compiti Santa Gemma Galgani, il nuovo servizio di doposcuola in collaborazione con il Centro Culturale La Mongolfiera di San Benedetto del Tronto.
Il doposcuola, che prenderà il via oggi, è ospitato all’interno del nuovo salone al piano terra della struttura Casa Famiglia Santa Gemma, ed è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, che, il Lunedì ed il Venerdì dalle 15.30 alle 18:00, potranno ricevere supporto scolastico, ma anche partecipare ad attività di aggregazione, animazione ed intrattenimento.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta sabato 8 Febbraio presso Casa Famiglia Santa Gemma che, con questa iniziativa, vuole continuare ad essere un punto di riferimento educativo e di integrazione sociale.
“Lo scopo – spiega il Presidente di Santa Gemma Fabrizio Buratti – è quello di riproporre alla cittadinanza sambenedettese, da parte della Casa Famiglia Santa Gemma, un luogo aperto di aggregazione sociale, voluto e pensato per i bambini e per i ragazzi del quartiere del Paese Alto e della città di San Benedetto del Tronto: ripartiamo, quindi, anche con un doposcuola di quartiere, realizzato secondo i più moderni standard grazie all’apporto qualificato dei volontari del Centro Culturale La Mongolfiera, frutto della positiva esperienza che hanno maturato da diversi anni nel doposcuola attivo a Porto d’Ascoli.”
“La collaborazione con la Casa Famiglia Santa Gemma ci onora – dichiara il Presidente del C.C. La Mongolfiera Emilio Cistola – in quanto è una delle più belle realtà sambenedettesi che da ottant’anni continua a testimoniare gratuità, accoglienza e carità cristiana, valori in cui si riconosce pienamente anche lo spirito con cui è nata e opera la nostra Associazione. E’ per noi un ulteriore stimolo a dare il meglio di noi perché i ragazzi che si rivolgeranno al nostro doposcuola abbiano tutte le nostre attenzioni e competenze così da vivere un’esperienza di sostegno scolastico qualificato e di amorevole accoglienza.”
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