DIOCESI – Sono disponibili on line, sul sito della Diocesi di Ascoli Piceno, i video degli Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria (EVO), che si sono conclusi la scorsa settimana e che sono stati tenuti da don Francesco Guglietta, monaco diocesano e vicario parrocchiale presso le comunità di San Pietro Martire e San Marcello di Ascoli Piceno, suor Sophia Gitahi, abbadessa delle monache benedettine del Monastero di Sant’Onofrio in Ascoli Piceno, suor Graziana Latella, già abbadessa delle monache clarisse del Monastero di Santa Speranza in San Benedetto del Tronto, e suor Catharina Müller, abbadessa delle monache benedettine del Monastero San Marco in Offida.
L’iniziativa, nata come parte integrante dell’Anno Giubilare e della Fase Profetica del Cammino Sinodale, ha registrato la partecipazione di oltre 230 persone e si è rivelato un percorso unico per approfondire il dialogo con Dio nella vita di tutti i giorni. Inoltre, attraverso altri canali di comunicazione, come ad esempio WhatsApp, Telegram, YouTube e il sito diocesano, si sono registrate circa 450 visualizzazioni, segno che, attraverso il passaparola e gli strumenti tecnologici, si è riusciti a raggiungere anche altre persone, oltre agli iscritti.
Il viaggio spirituale, dal titolo “Pellegrini di speranza“, si è composto di tre momenti principali:
– un incontro introduttivo, avvenuto in modalità online Venerdì 17 Gennaio 2025, alle ore 19:00, durante il quale è stato dato il benvenuto agli iscritti;
– cinque giorni di Esercizi Spirituali EVO, che si sono svolti dal 20 al 24 Gennaio 2025 e che ciascuno ha potuto vivere a casa o in un altro luogo, a seconda delle personali esigenze;
– un evento conclusivo in presenza, avvenuto Domenica 26 Gennaio 2025, alle ore 21:00, presso la Parrocchia di San Marcello in Ascoli Piceno.
«Il desiderio, manifestato non solo del nostro vescovo Gianpiero Palmieri, ma anche emerso dall’assemblea diocesana avvenuta all’inizio di questo anno pastorale, è stato quello di creare dei piccoli gruppi del Vangelo, che permettessero a ciascuno di noi di vivere la fede non come una relazione intimistica con il Signore Dio, bensì come l’ha pensata il Signore Gesù, ovvero all’interno di una comunità di fratelli e sorelle – dichiara suor Sophia Gitahi –. Per tale ragione, per me è stata un’esperienza bellissima: questo genere di iniziative, infatti, oltre ad essere molto utile, perché la Parola viene resa più fruibile a più persone, ci ha anche permesso di fare o approfondire l’amicizia con l’equipe che ci ha aiutato ad organizzare gli incontri. È nato, ad esempio, un bellissimo spirito di squadra con Barbara De Vecchis, Lanfranco Norcini Pala e il diacono Luca Antonini. È bella la condivisione fraterna nella gioia, perché la vita vissuta crea altra vita».
«Ogni giorno abbiamo affrontato un tema, visto un video, letto una poesia e condiviso una riflessione su un brano del Vangelo di Luca – prosegue l’abbadessa Gitahi –. Il tema è stato bellissimo, la speranza cristiana, che non è un vuoto ottimismo, ma una certezza interiore che si traduce in scarponi da montagna, pronti ad affrontare ogni cosa si presenti sulla nostra strada! La speranza cristiana ci dice non solo che alla fine del tunnel c’è una luce, ma che anche nel mezzo del tunnel c’è una luce che splende nelle tenebre. Come dice Giovanni nel suo prologo, è una luce che le tenebre non hanno potuto soffocare! Ma è una luce che va alimentata, corrisposta, vissuta. Come tutte le relazioni, anche quella con Dio va alimentata e vissuta pienamente, come quando si annaffia una pianta, sapendo che il Signore Gesù ci dona cento volte tanto. Credo molto nella missionarietà digitale: ogni strumento, se usato bene, può dare ottimi risultati. Ed è quello che è successo in occasione di questi Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria».
Dello stesso avviso anche don Francesco Guglietta, il quale afferma: «L’iniziativa è stata pensata come una possibilità offerta a tante persone di poter essere attenti alla propria vita interiore attraverso degli esercizi spirituali che ordinariamente si fanno “staccandosi” da tutto e recandosi in qualche luogo. Questo è difficile e complicato per molti per motivi di disponibilità, questioni economiche e tante altre questioni. Così abbiamo pensato, con il nostro vescovo, di “usare” gli strumenti informatici che abbiamo per poter offrire a sempre più persone questa possibilità. Non solo. Questo permette anche di fare una scoperta importante: intessere le proprie giornate di momenti piccoli e significativi di fede, di ascolto della Parola, di preghiera, di carità è possibile. Cominci facendo gli esercizi e poi puoi trovare un tuo ritmo di vita spirituale da inserire organicamente nelle cose che vivi giorno per giorno. Anche per questo è importante la disponibilità mia o delle monache che collaborano con me in questo percorso. Ma anche il proprio parroco o il prete che piace di più, può aiutare in questo cammino».
Conclude il monaco diocesano: «Dopo la settimana vissuta insieme con chi si è iscritto, ora gli Esercizi Spirituali nella vita quotidiana, on line, sono a disposizione di tutti. Persone da sole, gruppi ecclesiali o anche comunità parrocchiali possono utilizzare questo cammino per un tempo forte di ritiro personale e comunitario. Anzi, se qualcuno dovesse farlo, può farcelo sapere e condividere il cammino che compie nelle apposite pagine web dedicate».
Per poter accedere al materiale, visita il sito: https://www.diocesiascoli.it/custodi-della-vita-spirituale/
Katia Gitahi
È stata un'esperienza bellissima di condivisione, con l'aiuto e l'ispirazione che viene dallo Spirito Santo! Grazie ed ogni benedizione al Vescovo Gianpiero, Madre Sophia, Don Francesco,Madre Graziana e Madre Catharina.