(Foto Vatican Media/SIR)

“La carità si esprime in modo concreto, non con parole”. È la raccomandazione del Papa nel discorso rivolto alla comunità dell’Almo Collegio Capranica di Roma.

“Nel vostro Collegio, anche attraverso un piccolo ma prezioso servizio di assistenza a persone bisognose che sanno di poter trovare in voi un sostegno per affrontare con meno fatica il peso della vita”, ha sottolineato Francesco, aggiungendo: “Vi aiuti anche questo servizio a non vaneggiare, come avviene quando si perde il contatto con chi si trova in situazioni di marginalità e di disagio”. “Quando io confesso, domando, quando c’è opportunità”, ha raccontato il Papa a braccio: “Lei dà l’elemosina? ‘Sì’. ‘E quando dà l’elemosina, guarda gli occhi della persona e tocca la mano, o butta la moneta senza guardare?’”.

“Non è tanto l’elemosina importante, ma il rapporto con Gesù povero: guardare gli occhi, toccare le mani”, l’invito ancora fuori testo.

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