“A Gaza, finalmente, il cessate il fuoco e l’accordo di rilascio degli ostaggi offrono un raggio di speranza. Mi congratulo con Egitto, Qatar e Stati Uniti per i loro sforzi costanti per garantire quell’accordo”.
Così il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, durante una riunione del Consiglio di sicurezza sulla situazione in Medio Oriente.
Ieri, ha ricordato, “le prime tre donne ostaggi sono state rilasciate come parte della prima fase. Anche novanta prigionieri palestinesi sono stati rilasciati da Israele. Mentre ci attendono molte sfide, dovremmo apprezzare il sollievo atteso da tempo che questo momento offre ai palestinesi di Gaza e agli ostaggi riuniti ai loro cari. Stiamo facendo la nostra parte per garantire il rapido aumento delle consegne umanitarie. Più di 630 camion con aiuti umanitari sono entrati a Gaza ieri, almeno 300 dei quali a nord”.
“Niente – ha ribadito – giustifica gli spaventosi attacchi terroristici del 7 ottobre da parte di Hamas. E niente giustifica i livelli drammatici di morte e distruzione inflitti al popolo palestinese a Gaza. Siamo stati implacabili nel chiedere un cessate il fuoco immediato. Il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi. E un’azione immediata per proteggere i civili e garantire la consegna di aiuti salvavita a tutti coloro che ne hanno bisogno. Ora le parti devono rispettare i loro impegni e attuare pienamente l’accordo”. Di qui l’esortazione alle parti a “garantire che questo accordo porti al rilascio di tutti gli ostaggi e a un cessate il fuoco permanente a Gaza”.
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