ASCOLI PICENO – Ieri la città di Ascoli Piceno ha onorato Sant’Antonio Abate con una giornata ricca di celebrazioni religiose e tradizionali. L’evento, che si è svolto venerdì 17 gennaio, ha seguito un programma intenso e partecipato.
A mezzogiorno, l’immagine di Sant’Antonio Abate è stata esposta in Piazza Arringo, attirando una folla di fedeli. Nel primo pomeriggio, alle ore 15, si è tenuta la tradizionale benedizione degli animali e dei mezzi agricoli, presieduta dal Vescovo emerito di Pesaro, Mons. Piero Coccia. Questo momento, da sempre molto sentito, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che hanno portato con sé i propri animali per ricevere la benedizione.
Alle 15.30 è partita la processione, un lungo corteo che ha attraversato il centro città fino a giungere alla parrocchia di San Giacomo della Marca. Qui si è svolta la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Piero Coccia, che ha voluto sottolineare l’importanza di questa ricorrenza per la comunità. Durante l’omelia, il Vescovo ha ricordato in particolare il valore spirituale della figura di Sant’Antonio Abate.
Non sono mancate le musiche e i canti popolari del gruppo folcloristico La Tradizione, creando un’atmosfera di festa e condivisione.
La giornata si è conclusa con la Cena di Sant’Antonio presso il ristorante Villa Angelini, un evento conviviale che ha visto una grande partecipazione e ha permesso ai presenti di condividere momenti di gioia e comunità.
Il Sindaco Marco Fioravanti ha espresso gratitudine verso tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali.
La celebrazione di Sant’Antonio Abate ad Ascoli Piceno ha dimostrato ancora una volta come la fede e la tradizione possano rafforzare il senso di comunità e sia capace di coinvolgere e unire persone di ogni età.