(Foto ANSA/SIR)

“Dobbiamo nuovamente rimboccarci le maniche e muoverci insieme. Perché come abbiamo già sperimentato siamo tutti sulla stessa barca e questo ci aiuta a migliorare il nostro rapporto con l’ambiente e con la preghiera. L’azione solidale deve essere pensata e programmata senza perdere tempo, non appena la pioggia ci darà tregua”.

Così mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, commenta la situazione della diocesi colpita dall’alluvione a poco più di un anno dagli eventi del maggio 2023, quando in Emilia-Romagna caddero oltre 200 millimetri di pioggia. In queste ore le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e 9 comuni su 12 sono stati colpiti: “È la terza alluvione che subiamo in diverse parti della diocesi. È inutile piangere sui danni e su ciò che si poteva e si doveva già fare. Abbiamo constatato che, dove si è intervenuti a contenere gli argini, i danni sono minori. Invece, là dove non si è operato i danni sono ingenti. Il Borgo di Faenza è sommerso dall’acqua negli scantinati e al pianoterra di diverse abitazioni, proprio dove si era appena rientrati”. La diocesi ha riunito un gruppo di lavoro per affrontare l’emergenza, dopo aver ricevuto la vicinanza dalla Caritas italiana, e attivato un canale per aiutare economicamente gli alluvionati.

“La situazione sembra diventare ogni ora più grave. Le autorità si danno da fare in modo significativo con interventi e comunicazioni di giorno e di notte a tutti i cittadini. Il timore è che per alcune zone si ripeta la tragedia dello scorso anno”. Lo dice l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, mons. Lorenzo Ghizzoni, sull’alluvione che sta colpendo l’Emilia-Romagna. “Ho sentito i vescovi di Imola e Faenza preoccupati – riferisce -. In città l’acqua non è ancora arrivata ma siamo in apprensione perché i canali dell’acqua oltre a un certo livello non tengono. Siamo in situazione di ansia e attesa”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *