Presentando il suo “Rapporto sul futuro della competitività europea” Mario Draghi, già presidente Bce e del Consiglio italiano, non va per il sottile. Segnala il ritardo tecnologico dell’industria europea, il ritardo nel digitale da colmare, la scarsa coerenza nella politica energetica. Da qui l’analisi del quadro Ue e la proposta di 170 azioni percorribili per mantenere l’Europa economica, e sociale, al passo coi tempi, affrontando le pressioni esterne che, si intuisce dal suo discorso, derivano soprattutto dalle due grandi potenze mondiali: Usa e Cina. “Urgenza e concretezza sono due parole chiave del report”, afferma l’economista e politico incaricato da Ursula von der Leyen di stendere questo ampio documento che ora passa al vaglio delle istituzioni Ue. “Abbiamo detto tante volte che la crescita stava rallentando nell’Ue, ma lo abbiamo ignorato. Ora non possiamo più ignorarlo perché le condizioni sono cambiate”. Aggiunge: “Se l’Europa non diventerà più produttiva saremo costretti a scegliere”. “Non potremo essere allo stesso tempo leader nelle nuove tecnologie, un faro della responsabilità climatica e un attore indipendente sulla scena mondiale”. Inoltre “non saremo in grado di finanziare il nostro modello sociale. Questa è una sfida esistenziale”.
Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.
Altre news
Community
Entra a far parte della nostra community Whatsapp per avere sempre a disposizione le notizie più importanti pubblicate dal nostro giornale
EntraArchivi (ultimi 12 mesi)
Redazione Ancora Online
Proprietà Fondazione "Giuseppe Chiaretti"
Via Forte - San Benedetto del Tronto (Ap)
Registrazione Trib. di Ascoli Piceno: N. 211 del 24/5/1994
Direttore Responsabile: Simone Incicco
Direttore Editoriale: Pietro Pompei
Per comunicati: settimanaleancora@gmail.com
Telefono Redazione: 328/6325380
Privacy Policy
Cookie Policy
0 commenti